“La fedeltà all'insegnamento degli apostoli ci unisce”

Terzo giorno della Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani

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ROMA, mercoledì, 19 gennaio 2010 (ZENIT.org).- Pubblichiamo le letture bibliche e il commento per il terzo giorno della Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani che quest’anno ha come tema: “Uniti nell’insegnamento degli apostoli, nella comunione, nello spezzare il pane e nella preghiera (cfr. Atti 2,42)”.

* * *

 

Isaia 51, 4-8

Dice il Signore al suo popolo: “Ascoltatemi bene”

Salmo 119(118), 105-112

Lampada sui miei passi è la tua parola

Romani 1, 15-17

Sono pronto ad annunziare il messaggio di Cristo

Giovanni 17, 6-19

Io ho rivelato loro chi sei

Commento:
 

La chiesa di Gerusalemme, come descritto negli Atti degli Apostoli, era unita nella sua fedeltà all’insegnamento degli apostoli, nonostante la grande diversità di lingua e cultura fra i suoi membri. L’insegnamento degli apostoli era la loro testimonianza alla vita, all’insegnamento, al ministero, alla morte e alla resurrezione del Signore Gesù. Il loro insegnamento era ciò che l’apostolo Paolo chiama semplicemente l’evangelo, l’insegnamento degli apostoli quale è esemplificato dalla predicazione dell’apostolo Pietro a Gerusalemme il giorno di Pentecoste, nel modo in cui cita il profeta Gioele, egli collega la Chiesa con la storia biblica del popolo di Dio, introducendoci a quella storia che ha inizio con la creazione stessa.    

Nonostante le divisioni, la parola di Dio ci raduna e ci unisce. L’insegnamento degli apostoli, la buona novella in tutta la sua interezza era il centro della unità nella diversità della prima chiesa di Gerusalemme. I cristiani in Gerusalemme ci ricordano oggi che non è soltanto l’insegnamento degli apostoli a tenere unita la chiesa primitiva, ma la fedeltà a quell’insegnamento. Tale fedeltà si riflette nell’apostolo Paolo laddove identifica il vangelo come “potenza di Dio per salvare” (Rm 1, 16). Il profeta Isaia ci ricorda che l’insegnamento di Dio è inseparabile dalla sua giustizia: “le mie sentenze saranno una luce per i popoli” (Is 51, 4). O, come prega il salmista, “Lampada sui miei passi è la tua parola, luce sul mio cammino. (…) I tuoi ordini sono tutto il mio bene, la gioia del mio cuore senza fine” (Sal 119, 105.111).

Preghiera:

O Dio di luce, ti rendiamo grazie per la rivelazione della tua verità in Cristo Gesù, tua Parola vivente, che abbiamo ricevuto attraverso l’insegnamento degli apostoli e che fu udita per la prima volta a Gerusalemme. Fa’ che il tuo Santo Spirito continui a santificarci nella verità del tuo Figlio, cosicché, uniti in lui, possiamo crescere nella fedeltà alla parola, e insieme servire il tuo regno in umiltà e amore. Te lo chiediamo nel nome di Cristo. Amen.

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ZENIT Staff

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