La cultura è un'arma contro la miseria

La commemorazione di Jean Tonglet per padre Joseph Wresinski

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di Anita Sanchez Bourdin

ROMA, giovedì, 2 febbraio 2012 (ZENIT.org) – “Per padre Joseph Wresinski, la cultura era un’arma fondamentale nella lotta contro la miseria e l’esclusione sociale”, ha raccontato a ZENIT Jean Tonglet, delegato del Movimento Internazionale Agire Tutti per la Dignità Quarto Mondo (ATD).

Ad una settimana di distanza dalla perdita della presidentessa onoraria del Movimento Internazionale ATD Quarto Mondo, la Sign.ra Alwine de Vos van Steenwijk, il 24 gennaio scorso, il Movimento e i suoi amici hanno, il 12 febbraio alle ore 18.00, un nuovo  appuntamento: la Messa in memoria del Padre Joseph Wresinski, fondatore del Movimento, e della Signora de Vos, presieduta da SER Mons. Barthélémy Adoukonou, Segretario del Pontificio Consiglio della Cultura.

Jean Tonglet, che del Movimento Internazionale ATD Quarto Mondo è anche delegato presso la Santa Sede, ha spiegato a ZENIT le iniziative romane del Movimento e la Causa di beatificazione del padre Joseph.

ATD Quarto Mondo farà memoria del padre Joseph Wresinski il 12 febbraio a Roma, nella Basilica di San Giovanni in Laterano. Ci racconti di questa commemorazione.

Jean Tonglet: Padre Joseph è nato il 12 febbraio 1917 e tornato a Dio il 14 febbraio 1988. Ogni anno celebriamo la sua memoria la domenica la più vicina di queste date, e quest’anno, accade il 12 febbraio. Lo facciamo nella Basilica di San Giovanni in Laterano dal 2000, dopo l’inaugurazione, il 15 ottobre 2000, di una Lapide in onore delle vittime della miseria posta sul Sagrato della Basilica. Su questa Lapide, si può leggere queste parole del padre Joseph: “Laddove gli uomini sono condannati a vivere nella miseria, i diritti dell’Uomo sono violati, Unirsi per farli rispettare è un dovere sacro”.

La celebrazione sarà presieduta da Monsignore Barthélémy Adoukonou, Segretario del Pontificio Consiglio della Cultura: cosa c’entra con la cultura ?

Jean Tonglet: Padre Joseph ci ha insegnato a condividere con i più poveri non solo il cibo, il pane, i vestiti o i soldi. Ne hanno bisogno, sicuramente, ma hanno bisogno d’altro. Ci invitava quindi a condividere il meglio di noi stessi, la cultura, il sapere, la bellezza, l’arte, la poesia, la spiritualità e via dicendo. Questa convinzione l’ha condotto a creare delle biblioteche della strada, l’Università Popolare, i programmi culturali.

La cultura era per lui un arma fondamentale nella lotta contro la miseria e l’esclusione:  condividendo il nostro sapere, permettiamo anche ai più poveri di rivelarci il loro proprio sapere, la loro esperienza di vita, il loro pensiero, i loro sogni. Possiamo cosi entrare in una relazione di reciprocità, dove ciascuno impara dell’altro.

Quali sono i prossimi appuntamenti di ATD Quarto Mondo quest’anno ?

Jean Tonglet: Il 5 marzo, una delegazione italiana di 7 persone, tra cui cinque che abitano nei quartieri disagiati di Roma, parteciperà a un incontro europeo delle Università Popolari del Quarto Mondo presso la sede del Comitato economico e sociale dell’Unione europea a Bruxelles.

La preparazione di questa delegazione coincide con l’inizio di una Università Popolare a Roma. Il 17 ottobre prossimo sarà celebrata, invece, la Giornata Mondiale del Rifiuto della Miseria.

Qual è lo stato attuale  della Causa di beatificazione dipadre Joseph Wresinski ?

Jean Tonglet: La positio è stata validata dal Relatore e stampata. Adesso deve essere sottomessa ai consultori e ai membri della Congregazione per la Causa dei Santi. Nello stesso tempo, è in corso un inchiesta nelle diocesi di Lione, dopo la segnalazione al Postulatore, Padre Marc Leclerc sj, di una guarigione inspiegabile.

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ZENIT Staff

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