La croce nei primi quattro secoli

Dal buio alla luce. Dalla croce al Crocefisso

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«Nell’ora in cui il sole è a metà del suo cammino, quando il sole comincia appena a declinare, disse di aver visto con i propri occhi in pieno cielo e al di sopra del sole il segno luminoso di una croce, unita alla quale c’era un’iscrizione: “Con questo segno vinci”». Così lo scrittore ecclesiastico Eusebio di Cesarea racconta la visione di Costantino. Questo segno nel cielo verrà impresso sugli scudi dei suoi militari, divenendo il vessillo ufficiale dell’imperatore.

La croce – come signum e come symbolon – e la sua importanza nella pietà, nel culto e nella riflessione dei cristiani, non nasce però da quest’esperienza costantiniana. Il libricino di Claudia Corti, La croce nei primi quattro secoli. Dal buio alla luce, edito dalla San Paolo, ripercorre alcune delle tappe salienti e dei luoghi privilegiati in cui è stata raffigurata o scolpita.

Partendo dalla crocifissione al tempo di Gesù, l’autrice spiega che esistevano due tipi di croce, che hanno influenzato la storia dell’iconografia dei secoli seguenti. Il primo è «la croce detta commissa, e consisteva in un palo verticale sormontato da un altro orizzontale, in modo da formare una lettera T; l’altra tipologia era detta croce immissa, ovvero un palo verticale con a tre quarti l’intersezione del braccio orizzontale». Quest’ultima, come ben si sa, ebbe una diffusione maggiore, per l’uso di mettere sopra la testa del condannato il titulus che esprimeva la motivazione della condanna.

Attraverso un viaggio nei primi secoli, l’autrice mostra da un lato l’evidenza storica per la forma e la devozione riguardo alla croce (come la conosciamo noi e non come un semplice palo; si veda ad esempio l’antico graffito di Alessameno della prima metà del III secolo). Dall’altro lato, ripercorre la riflessione teologica concomitante che ha accompagnato questo simbolo (si veda il cap. 4: Dalla croce al crocefisso).

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Il libro è disponibile sul seguente link:

http://www.amazon.it/croce-primi-quattro-secoli-buio/dp/8821578933/ref=sr_1_4?s=books&ie=UTF8&qid=1379132867&sr=1-4&tag=zenilmonvisda-21

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Robert Cheaib

Docente di teologia presso varie università tra cui la Pontificia Università Gregoriana e l’Università Cattolica del Sacro Cuore. Svolge attività di conferenziere su varie tematiche che riguardano principalmente la pratica della preghiera, la mistica, l’ateismo, il rapporto tra fede e cultura e la vita di coppia. Gestisce un sito di divulgazione teologica www.theologhia.com. Tra le sue opere recenti: Un Dio umano. Primi passi nella fede cristiana (Edizioni san Paolo 2013); Alla presenza di Dio. Per una spiritualità incarnata (Il pozzo di Giacobbe 2015); Rahamim. Nelle viscere di Dio. Briciole di una teologia della misericordia (Tau Editrice 2015); Il gioco dell'amore. 10 passi verso la felicità di coppia (Tau Editrice 2016); Oltre la morte di Dio. La fede alla prova del dubbio (San Paolo 2017).

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