La Croce della GMG in pellegrinaggio a L'Aquila

Per dare speranza ai giovani abruzzesi colpiti dal terremoto

Print Friendly, PDF & Email
Share this Entry

ROMA, lunedì, 25 maggio 2009 (ZENIT.org).- La Croce della Giornata Mondiale della Gioventù (GMG) peregrinerà dal 31 maggio al 2 giugno a L’Aquila, il capoluogo abruzzese devastato dal terremoto del 6 aprile scorso.

La Croce arriverà sabato 30 maggio. Dopo un incontro della delegazione internazionale del Centro S. Lorenzo, che ospita la Croce, con la delegazione dei giovani de L’Aquila presso la “Casa dello Studente” ci sarà una breve preghiera, dopodiché la Croce verrà portata in processione nella tendopoli n°1 (Piazza D’Armi), dove rimarrà per tutta la notte e verranno organizzati vari momenti di preghiera. Alle 22.00 inizierà la Veglia di Pentecoste.

Domenica 31 maggio la Croce verrà portata dalla tendopoli di Piazza D’Armi al piazzale della Scuola della Guardia di Finanza in occasione delle Cresime, che verranno conferite ai giovani delle parrocchie de L’Aquila da monsignor Giuseppe Molinari, Vescovo della città.

Dopo le Cresime, sarà portata a Lucoli (tendopoli di S. Menna), a circa 10 chilometri dal capoluogo abruzzese; alle 16.30 da Lucoli andrà alla tendopoli di Coppito, da dove alle 18.30 sarà trasferita al piazzale “Ex Italtel 2”. Alle 21.00 verrò portata dal piazzale alla tendopoli di Pettino, dove alle 22.00 inizierà la veglia.

Lunedì 1° giugno la Croce della GMG andrà alle 11.00 da Pettino alla tendopoli di Villa Sant’Angelo, alle 16.30 da qui alla tendopoli di S. Demetrio, alle 18.30 a quella di Paganica e alle 21.30 a quella di Collemaggio, dove alle 22.00 inizierà la veglia.

Martedì 2 giugno la Croce verrà portata alle 10.00 da Collemaggio a Piazza Duomo, e poi al Santuario di San Gabriele dell’Addolorata.

La Conferenza Episcopale Abruzzese-Molisana (CEAM) ha convocato in questa giornata i giovani della Regione Ecclesiastica per la conclusione del triennio dell’Agorà.

Alle 11.00, dopo l’arrivo e l’intronizzazione della Croce, monsignor Pietro Santoro, Vescovo delegato CEAM per la Pastorale Giovanile, esporrà una catechesi sul tema “Ingaggiati da Cristo”. Dalle 14.00 alle 16.00 i Vescovi delle Diocesi abruzzesi-molisane si incontreranno con i loro giovani nelle “tende del dialogo”. Seguirà, alle 16.30, un’Eucaristia presieduta da monsignor Carlo Ghidelli, presidente della CEAM, e celebrata da tutti i Vescovi della Regione Ecclesiastica.

Al termine dell’Eucaristia ci sarà un momento di adorazione della Croce, che verrà poi riportata a Roma. Alle 18.00 ci sarà una festa nel piazzale del Santuario di S. Gabriele.

“Perché portare la Croce a L’Aquila?”, si chiede il testo per il libretto per l’occasione, firmato da p. Eric Jacquinet, responsabile della Sezione Giovani del Pontificio Consiglio per i Laici.

“Il pellegrinaggio continuo della Croce delle GMG è davvero una sorgente di grazia immensa”, ricordano i giovani del Centro Internazionale Giovanile San Lorenzo, ai quali Giovanni Paolo II consegnò il 22 aprile 1984 la Croce dell’Anno della Redenzione in rappresentanza dei giovani del mondo.

“Molte sono le persone sofferenti che ai suoi piedi hanno trovato consolazione e pace. Molti sono coloro che, attraverso di essa, hanno toccato il mistero di Dio rivelato in Cristo. Molti sono stati toccati dalla misericordia di Cristo per i peccatori e hanno trovato la forza di chiedere il battesimo o il sacramento della riconciliazione. Molte sono le vocazioni al sacerdozio e alla vita consacrata che sono nate ai piedi di questa Croce. Molti sono coloro che hanno detto ‘Sì’ a Cristo. Veramente la Croce di Gesù è fonte di vita e di salvezza per ogni persona in questo mondo”.

Il 22 aprile scorso, nel 25° anniversario della consegna della Croce ai giovani del mondo, Benedetto XVI ha chiesto ai ragazzi di continuare a portarla in ogni angolo della terra, “perché anche le prossime generazioni scoprano la Misericordia di Dio e ravvivino nei loro cuori la speranza in Cristo crocifisso e risorto”.

In risposta a questa esortazione del Papa, il Centro San Lorenzo ha deciso di inviare in Abruzzo dodici volontari per portare la Croce tra i giovani colpiti dal terremoto. In via del tutto eccezionale, questa volta viene portata la Croce originale, quella data da Giovanni Paolo II ai giovani nel 1984, “per esprimere in maniera speciale la presenza di Gesù tra coloro che cercano una speranza nuova”.

Print Friendly, PDF & Email
Share this Entry

ZENIT Staff

Sostieni ZENIT

Se questo articolo ti è piaciuto puoi aiutare ZENIT a crescere con una donazione