La cintura insanguinata di Giovanni Paolo II

Breve storia della reliquia che il Beato lasciò al Santuario di Jasna Gora per ringraziare la Vergine di avergli salvato la vita nell’attentato del 13 maggio 1981

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C’è una reliquia in Polonia, nel Santuario di Jasna Góra, a Czestochowa, che ricorda un evento che più di trent’anni fa sconvolse l’umanità intera. È la cintura con il sangue del Beato Giovanni Paolo II che fa memoria dell’attentato che subì il Papa in Piazza San Pietro, il 13 maggio 1981, Festa della Madonna di Fatima.

Due anni dopo, il 19 giugno 1983, il Beato svolse il suo secondo pellegrinaggio apostolico a Jasna Góra. Lì davanti all’icona della Vergine pronunciò queste sentite parole:

“Sono passati due anni da quel pomeriggio in cui mi hai salvato la vita. Questo è accaduto in Piazza San Pietro. Lì, durante l’Udienza generale, è stato puntato verso di me un colpo, che doveva privarmi della vita. Lo scorso anno, il 13 maggio, sono stato a Fatima, per ringraziare. Oggi desidero qui, a Jasna Gora, lasciare come ex voto un segno visibile di quest’avvenimento, la fascia della tonaca bucata dalla pallottola”.

Dopo l’appello di Jasna Góra (la tradizionale preghiera mariana al santuario della Madonna Nera di Czestochowa), il Santo Padre, lasciò negli appartamenti papali del convento dei Padri Paolini, come voto a Maria, la cintura insanguinata dell’attentato.

La cintura è stata custodita fino al 2004 in una speciale casetta con lo stemma papale. I primi giorni di marzo, su richiesta del priore di Jasna Gora, padre Marian Lubelski, il Vaticano e il Santo Padre concessero il permesso di esporre la preziosa reliquia ai pellegrini di Jasna Góra. Dal 4 giugno 2004, quindi, la cintura con il sangue del Beato Giovanni Paolo II si trova nella Capella della Madonna Nera del Santuario.

È possibile vedere le foto della reliquia agli indirizzi: http://www.jasnagora.com/galZdjecMiniNews.php?ID=193 

http://www.jasnagora.com/galZdjecMiniNews.php?ID=194

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Mariusz Frukacz

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