La benedizione del Papa ai profughi iracheni

Il card. Filoni è partito oggi per il Paese mediorientale: porterà il sostegno e l’aiuto concreto ai cristiani colpiti dalle violenze dell’Isis

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Vivrà la Settimana Santa tra i profughi dell’Iraq il card. Fernando Filoni, prefetto della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli. Il porporato è atteso per stasera a Baghdad, dove si sta recando per portare la benedizione e l’aiuto concreto di papa Francesco alle famiglie cristiane e di altre confessioni colpite dalle persecuzioni dell’Isis.

Le tante famiglie di profughi sono state costrette a lasciare le loro case a Mosul e nella Piana di Ninive, trovando rifugio soprattutto nella regione autonoma del Kurdistan iracheno, dove importante è l’azione della Chiesa locale e della rete Caritas per dar loro supporto e assistenza.

Per il card. Filoni non si tratta della prima missione in Iraq: già nell’agosto scorso visitò le comunità cristiane irachene. Stavolta, prima di raggiungere il Paese colpito dalle violenze dell’Isis, il prefetto ha fatto tappa in Giordania, dove ha visitato due parrocchie di Amman che accolgono rifugiati iracheni. Nella capitale giordana ha inoltre incontrato il responsabile Caritas locale e ha visitato l’allestimento per l’accoglienza di una ventina di famiglie.

 “Ho ammirato e sono rimasto edificato – ha detto il card. Filoni – dalla generosità di tanti. È bello vedere che queste famiglie riescono a ritrovare una loro dignità e amicizia”. Tra poco l’arrivo in Iraq, dove malgrado gli attentati siano all’ordine del giorno, i cristiani non demordono.Mons. Shlemon Warduni, vescovo ausiliare di Baghdad dei caldei e presidente di Caritas Iraq, ha detto alla Radio vaticana: “Ieri è stata una bella Domenica delle Palme: tante le chiese riempite dai fedeli, dai bambini. Abbiamo grande fiducia e speranza nel Signore, che ci aiuterà a celebrare le feste pasquali”.

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ZENIT Staff

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