L'unità della Chiesa di Polonia con i cristiani perseguitati

Per il 26 agosto, festa di Nostra Signora di Czestochowa, i vescovi polacchi hanno indetto una giornata di preghiera per i cristiani oppressi in Medio Oriente

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La Conferenza Episcopale Polacca ha deciso che in occasione della festa della Madonna di Czestochowa, il 26 agosto, in Polonia si terrà una Giornata di preghiera per la Chiesa perseguitata in Medio Oriente.

“In risposta all’appello del Santo Padre Francesco e il Patriarca di Babilonia di rito caldeo, Louis Raphael I Sako, che implorano al mondo di esprimere gesti di solidarietà, a nome di tutta la Chiesa di Polonia, chiediamo che il  26 agosto si celebri in Polonia, nella festa di Nostra Signora di Czestochowa, una Giornata di preghiera per la Chiesa perseguitata in Medio Oriente”. Così recita il Comunicato della Presidenza della Conferenza episcopale polacca.

I Vescovi invitano i fedeli in questo giorno ad offrire la loro partecipazione alla Messa e a ricevere la Santa Comunione esprimendo intenzioni affinché cessino le persecuzioni di cristiani in Iraq e in tutto il Medio Oriente. “L’unità con i cristiani che soffrono in Medio Oriente può essere espressa anche adottanto pratiche penitenziali e pregando il rosario”, sottolineano i vescovi polacchi.

“Nei giorni scorsi hanno suscitato in noi terrore le notizie sulla sorte dei nostri fratelli e sorelle nella fede che vivono in Iraq, Siria e Palestina. Queste informazioni hanno suscitato dolore nei nostri cuori, e al tempo stesso un senso di solidarietà e il desiderio di aiutarli”, conclude il comunicato della Conferenza episcopale polacca.</p>

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Mariusz Frukacz

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