L'ordine di Malta e l'attività di primo soccorso in San Pietro

Intervista al prof. Domenico Arduini, ginecologo e docente all’Università di Tor Vergata

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L’attività di Primo soccorso dell’Ordine di Malta posta in San Pietro, fu istituita nel 1950, per accogliere i pellegrini giunti a Roma per l’Anno Santo. Oggi l’attività ha assunto una stabile funzionalità durante i principali eventi in Vaticano. Coordinatore del Posto di Primo Soccorso è il dr. Pier Paolo Visentin  che con l’aiuto di personale, sia sanitario che non sanitario, ha dato una ben definita organizzazione alla struttura, rimodernandola e ampliandola. Tra i medici che vi partecipano, ZENIT ha intervistato  il Prof. Domenico Arduini, ginecologo e docente all’Università di Tor Vergata.

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Come si svolge attualmente l’attività al posto di Primo soccorso in San Pietro ?

Prof. Arduini: La nostra attività è aperta tutti i giorni della settimana per tutto l’anno dalle ore 8 alle 14, e, durante le principali cerimonie , rimane aperto fino a termine dell’evento. Il posto di Primo soccorso è gestito da 92 volontari che si alternano in gruppi di 6-8 durante la settimana, e durante gli eventi e le festività il gruppo sale a 16-18 volontari. Operiamo con 2 ambulanze, una elettrica per girare nella piazza  con sempre all’interno un medico un infermiere ed un soccorritore ,ed un ambulanza classica il cui l’utilizzo è, se necessario, per il trasporto del malato dal Vaticano all’ospedale più vicino, come l’ospedale Santo Spirito ,o se necessita, in strutture ospedaliere più grandi.

Da chi è composto il posto di Primo soccorso?

Prof. Arduini: In particolar modo è composto da medici . Nell’ambito dei medici, la specialità più richiesta è la rianimazione, in quanto il medico anestesista –rianimatore è più preparato all’emergenza. Abbiamo però anche cardiologi, ginecologi , neonatologi, internisti. Altra fascia numerosa sono gli infermieri, ed anche dei volontari, che nella vita svolgono tutt’altra attività. Va precisato con estrema  chiarezza ,che noi operiamo in accordo con le autorità  sanitarie del Vaticano, con le quali costantemente ci confrontiamo e formiamo il nostro specifico soccorso.

I giovani ed il volontariato. Cosa potrebbe motivare ad avvicinare e svolgere questa attività?

Prof. Arduini: L’ordine di Malta è un ordine che principalmente è sorto per dare ospitalità , ai giovani chiediamo una grande disponibilità d’animo per prima cosa oltre la preparazione adeguata a tale attività. Abbiamo bisogno di persone che sono stimolate a stare sulla piazza, con il freddo invernale , con il caldo del mese di agosto proprio perché associamo lo spirito dell’Ordine di Malta con la sede della cristianità. Noi chiediamo alle persone di essere presenti sia durante  gli abituali orari lavorativi, che nei giorni festivi.

La preparazione dei volontari come si svolge?

Prof. Arduini: I medici non hanno bisogno di una preparazione specifica, data la loro attività, ma vengono istruiti per la  gestione delle attrezzature medicali del posto di primo soccorso. Per i volontari che non appartengono all’area sanitaria, vengono periodicamente formati da corsi sia per assicurare l’assistenza al malato, sia a far funzionare le attrezzature di pronto soccorso.

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Federica Pansadoro

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