L'Immacolata: la natura umana nella sua forma perfetta

Il mariologo monfortano padre Stefano De Fiores ai microfoni di Radio Vaticana

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ROMA, giovedì, 8 dicembre 2011 (ZENIT.org) – La natura umana di Maria si staglia nella sua perfezione sin dal concepimento: essa proclama la redenzione di Cristo in un modo molto più perfetto che per tutti gli altri redenti. Lo ha dichiarato ai microfoni di Radio Vaticana, il mariologo padre Stefano De Fiores, sacerdote monfortano.

“Maria fa parte della comunità dei salvati – ha aggiunto il religioso – in quanto non è Immacolata per forze proprie, ma per un dono che viene da Gesù Cristo, il quale ha due modi per poter diventare e mostrarsi mediatore: o liberando dal peccato l’umanità che vi era incorsa o preservando dal peccato con una forza ancora superiore, che impedisce addirittura a Maria di cadere nel peccato, per poi essere liberata e risollevata”.

Quanto alle apparizioni di Lourdes, esse non si limitano a confermare semplicemente il dogma di Pio IX del 1854, dal momento in cui, nella località pireraica, la Vergine afferma: “Io sono l’Immacolata Concezione” e non soltanto di essere stata concepita Immacolata.

Pertanto, ha proseguito padre De Fiores, “la Vergine si identifica con il primo momento della sua concezione che è stata immacolata, perché tutta la sua vita è stata fedele a questo momento iniziale, per cui si può veramente identificare con l’Immacolata Concezione”.

Oltre ad essere stata concepita senza la macchia del peccato originale. Maria “ha vissuto sempre in coerenza con questo dono iniziale da poter rappresentare veramente l’Immacolata Concezione”, ha aggiunto.

Già nella Genesi – precisamente nel cosiddetto Protovangelo della salvezza – Maria è prefigurata nel suo dogma, in quanto Dio maledice il demonio che, nelle vesti del serpente, ha corrotto la prima donna, Eva: “Io porrò inimicizia tra te e la donna, tra la tua stirpe e la sua stirpe; questa ti schiaccerà la testa e tu le insedierai il calcagno” (Gn 2,15).

Una profezia, quest’ultima, comprensibile proprio attraverso il dogma dell’Immacolata Concezione, grazie al quale “noi abbiamo la realizzazione di questo annuncio profetico del Protovangelo e Maria è stata unita al Cristo nella vittoria sul demonio e quindi su ogni peccato, anche quello originale”, ha poi concluso padre De Fiores.

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ZENIT Staff

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