"L'eredità spirituale di Giovanni Paolo II non sia dimenticata!"

Al termine dell’Udienza generale, Papa Francesco ricorda la forte testimonianza del Santo, di cui oggi ricorre la prima festa liturgica. Poi lancia un appello per la Meridiana

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Al termine della Udienza generale, durante i saluti ai pellegrini nelle varie lingue, Papa Francesco si è rivolto fedeli ai polacchi e ha detto: “Oggi celebriamo la memoria liturgica di San Giovanni Paolo II, il quale ha invitato tutti ad aprire le porte a Cristo; nella Sua prima visita nella vostra Patria ha invocato lo Spirito Santo perché scendesse a rinnovare la terra della Polonia; a tutto il mondo ha ricordato il mistero della Divina misericordia. La Sua eredità spirituale non sia dimenticata, ma ci spinga alla riflessione e al concreto agire per il bene della Chiesa, della famiglia e della società. Sia lodato Gesù Cristo!”.

Poco dopo, il Santo Padre ha lanciato un appello per la Meridiana, la compagnia aerea che ha confermato di voler licenziare 1.366 persone, anche se proprio ieri il governo ha avanzato una proposta che prevede incentivi agli esodi volontari e parziale ricollocazione degli esuberi nelle società del gruppo. Rivolgendosi ai 150 dipendenti della compagnia arrivati questa mattina in Piazza San Pietro con delle magliette rosse che recavano la scritta: Io sono un esubero Meridiana, il Papa ha detto: “Auspico vivamente che si possa trovare un’equa soluzione, che tenga conto anzitutto della dignità della persona umana e delle imprescindibili necessità di tante famiglie. Per favore, faccio un appello a tutti i responsabili: nessuna famiglia senza lavoro!”.

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ZENIT Staff

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