Kenya: sacerdote cattolico ucciso a Nairobi

Era il fratello dell’Arcivescovo di Kisumu

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ROMA, venerdì, 7 ottobre 2011 (ZENIT.org).- Un altro sacerdote cattolico è stato ucciso, questa volta a Nairobi, capitale del Kenya.

La vittima è padre James Awuor Kisero, fratello dell’Arcivescovo della città kenyota di Kisumu, monsignor Zacchaeus Okoth.

Padre James, riferisce Fides, è stato aggredito lunedì sera da quattro uomini e ucciso in un quartiere povero di Nairobi. Era tornato da pochi giorni in Kenya dopo un periodo di studi in Italia.

Il sacerdote è stato colpito al petto da un’arma da taglio. Trasportato subito alla clinica di Kayole, è morto durante il trasferimento al Kenyatta National Hospital, dove i medici della clinica avevano consigliato di ricoverarlo.

Padre Paolino Twesigye, missionario comboniano parroco nella zona, ha riferito a MISNA che “padre James Awuor Kisero è stato aggredito la notte di lunedì mentre stava andando a trovare un parente”.

La polizia ha avviato le indagini, ma secondo varie fonti di MISNA è probabile che il sacerdote sia stato ucciso nei pressi della discarica di Dandora durante un tentativo di furto.

“Era appena tornato dall’Italia dopo aver ottenuto un diploma all’Università Gregoriana e forse non si era ancora riabituato ai rischi e alla violenza degli slum”, ha commentato padre Twesigye.

I funerali del presbitero saranno celebrati questo sabato.

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ZENIT Staff

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