Irlanda: passi lenti nella protezione dei dati per la sicurezza dei bambini

Una commissione e i Vescovi lamentano il ritardo

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MAYNOOTH, lunedì, 27 giugno 2011 (ZENIT.org).- I Vescovi dell’Irlanda affermano di condividere la frustrazione di una commissione indipendente sulla difesa dei bambini di fronte alle difficoltà nell’implementare una legislazione sulla protezione dei dati.

I Vescovi hanno parlato della questione in una dichiarazione finale di mercoledì scorso relativa all’Incontro Generale di Giugno della Conferenza dei Vescovi Irlandesi.

La dichiarazione ha sottolineato che i presuli hanno discusso il rapporto annuale del National Board for Safeguarding Children in the Catholic Church, una commissione indipendente che formula standard e offre guida al riguardo, con tre compiti fondamentali: sviluppare politiche; fornire consulenza; monitorare e riesaminare.

“Riguardo a questo terzo compito, monitorare e rivedere la pratiche di salvaguardia, i progressi sono stati più lenti di quanto si sperava; condividiamo la frustrazione della commissione a questo proposito”, indica la dichiarazione episcopale.

“Ciò – aggiunge – è dovuto a difficoltà nell’implementazione del diritto civile in relazione della difesa dei dati”.

I presuli hanno affermato che queste difficoltà erano emerse già nel 2007, e lo scorso anno la Commissione ha incaricato il Commissario per i Dati di affrontare la questione.

I Vescovi hanno chiesto al Governo di intraprendere passi che permettano alla Commissione di svolgere il proprio compito, “ricevendo e condividendo informazioni con i corpi ecclesiali, come è stato stabilito”.

Messale Romano

I Vescovi hanno anche aggiornato sui progressi nell’implementazione della nuova traduzione del Messale Romano.

A partire dall’11 settembre, le Messe in Irlanda inizieranno a inserire i primi cambiamenti.

“Con l’introduzione della nuova edizione del Messale Romano noteremo un cambiamento nella Messa, ma nel tempo, pregando questi nuovi testi, il ‘suono’ della Messa tornerà ad esserci familiare”, hanno assicurato.

La traduzione irlandese del Messale Romano, An Leabhar Aifrinn, è quasi completata, hanno riferito i presuli.

Ci si aspetta che la Santa Sede dia la sua approvazione e che la traduzione irlandese sia implementata per la fine dell’anno.

Le risorse sulla nuova traduzione inglese vengono già fornite alle parrocchie e sono consultabili sul web.

Onorare il Papa

I Vescovi hanno anche riferito che stanno assumendo un’iniziativa proposta dalla Congregazione per il Clero, invitando i fedeli a 60 ore di adorazione eucaristica per celebrare il 60° anniversario del sacerdozio di Benedetto XVI il 29 giugno.

“Papa Benedetto ha guidato la Chiesa con fede e umiltà e ha raggiunto molte persone”, sottolineano i Vescovi irlandesi.

“Nei suoi pellegrinaggi ha presentato il Vangelo di Cristo e l’insegnamento della Chiesa in modo affascinante a persone di ogni età”.

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ZENIT Staff

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