Iraq: l'Isis sequestra circa 100 bambini

I piccoli sono tenuti in ostaggio all’interno di un orfanotrofio, a Mosul. Altre 700 persone rapite e forse uccise a Falluja

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I miliziani dello Stato islamico dell’Iraq e del Levante (Isis) hanno sequestrato circa cento bambini all’interno di un orfanotrofio di Mosul. La nuova agghiacciante notizia è stata diffusa dal sito di informazione curdo Rudaw, il quale specifica che l’istituto si chiama Dar al-Baraim ed è situato nel quartiere Zuhir. Si tratta di circa 45 bambini della minoranza yazida e di una cinquantina di sciiti.

La stessa fonte riferisce che i bambini sono stati radunati nell’orfanotrofio dai miliziani dopo aver occupato la città di Talafar a giugno e di Shingal ad agosto. Intorno al luogo avviene costantemente un’attenta sorveglianza da parte di sei miliziani.

Le notizie drammatiche non finiscono qui. I jihadisti dello Stato islamico hanno infatti rapito oltre 700 persone dopo la conquista di Falluja. Lo ha rivelato il consiglio provinciale di al-Anbar nell’Iraq occidentale spiegando che tra i rapiti ci sono impiegati civili e membri delle forze di sicurezza. “L’Isis ha preso di mira tutti gli impiegati civili dei dipartimenti di governo a Falluja”, ha detto l’esponente dell’Amministrazione di Falluja Hamid al-Alwani al sito di Shafaq News. Al-Alwani ha poi aggiunto che “l’Isis ha gettato i corpi di molte persone di Falluja nel fiume Eufrate dopo averli torturati perché si opponevano alla presenza delle bande dei jihadisti”.

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ZENIT Staff

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