Teheran, cattedrale / Wikimedia Commons - Avemundi, CC BY-SA 3.0

Iran: Mons. Gallagher per un miglioramento della situazione dei cattolici

Le relazioni tra Roma e Teheran sono buone

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Il Vaticano auspica un miglioramento della situazione dei cattolici, anche se le relazioni diplomatiche tra Roma e Teheran sono “molto buone”. Lo ha dichiarato l’arcivescovo Paul Richard Gallagher“ministro degli Esteri” vaticano, dopo il suo ritorno a Roma da un viaggio di quattro giorni nella Repubblica islamica, così rivela la Radio Vaticana.
Durante la sua permanenza in Iran il segretario per i Rapporti con gli Stati è stato ricevuto dal ministro degli Esteri di Teheran, Mohammad Javad Zarif, con il quale aveva già avuto un colloquio telefonico il 15 novembre 2015, quando il presidente Hassan Rohani cancellò un viaggio in Europa in seguito agli attentati di Parigi. Rohani è stato ricevuto poi in Vaticano il 26 gennaio 2016. Mons. Gallagher ha incontrato anche il ministro per la Cultura e della Guida islamica, Abbas Salehi, così menziona la stessa fonte.
L’arcivescovo inglese ha evocato il suo viaggio in Iran al microfono di Philippa Hitchen dell’emittente vaticana, dichiarando che ha voluto recarsi nel Paese per progredire nei rapporti bilaterali, che sono “molto buoni”, ma anche per progredire nell’agenda a favore dei cristiani, in particolare della comunità latina, che costituiscono una minoranza molto piccola nel Paese.
“Rimangono dei problemi, ma almeno abbiamo rafforzato i legami, le possibilità e modalità per affrontare questi problemi, per discutere, aiutare”, ha detto mons. Gallagher, che ha auspicato un proseguimento del dialogo interreligioso. “E’ evidente che il dialogo interreligioso deve continuare ed è la competenza del Pontificio Consiglio per il Dialogo interreligioso”, ha sottolineato il presule.
Per quanto riguarda un eventuale viaggio di papa Francesco in Iran, l’arcivescovo ha dichiarato che “in realtà non si è parlato di questo”. “Penso — ha detto Gallagher — che le condizioni non sono pronte e che bisogna ancora lavorare per migliorarle”.
Da parte sua, il ministro degli Esteri di Teheran, Zarif, ha dichiarato che l’Iran “rispetta la personalità e le posizioni del Papa”. In un comunicato ha anche sottolineato l’importanza di promuovere delle “soluzioni pacifiche” alle crisi. (pdm)

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Anita Bourdin

Journaliste française accréditée près le Saint-Siège depuis 1995. Rédactrice en chef de fr.zenit.org. Elle a lancé le service français Zenit en janvier 1999. Master en journalisme (Bruxelles). Maîtrise en lettres classiques (Paris). Habilitation au doctorat en théologie biblique (Rome). Correspondante à Rome de Radio Espérance.

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