Inno alla Gioia per "Uno di Noi"

Sono 1.498.000 cittadini dell’Unione Europea che hanno finora firmato la petizione per la protezione dei diritti dell’embrione

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Uno di Noi, una delle prime iniziative di cittadini Europei per il riconoscimento della vita fin dal concepimento,  si sta avviando a conclusione.

La data di scadenza per la raccolta delle firma è primo novembre, ma i risultati sono già entusiasmanti.

Le valutazioni complessive dell’Iniziativa si potranno fare solo alla fine, ma guardando le cifre di questi giorni viene quasi spontaneo prepararsi all’Inno alla gioia, l’ode “An die Freude”di Beethoveen, inno europeo.

E Beethoven, avrebbe firmato l’Iniziativa Popolare Europea Uno di Noi?

Certamente sì.

Il musicista compose la Nona sinfonia, di cui l’Inno alla Gioia è il finale, tra il 1822-1824. La Nona sinfonia, l’ultima delle sue sinfonie, considerata da molti uno dei capolavori più straordinari di tutta la storia della musica, fu scritta da Beethoven nella totale sordità.

L’Inno alla Gioia, che mette in musica un testo di Friedrich Schiller del 1785, nel 1972 è stato adottato dal Consiglio d’Europa.

Dal 1985 è l’inno ufficiale dell’Unione europea ed esprime la visione idealistica di Schiller sullo sviluppo di un legame di fratellanza fra gli uomini, visione condivisa da Beethoven.

L’inno intende celebrare i valori che i paesi condividono. E in questo tempo di crisi di valori, crisi seria, la gioia di essere Europa per la vita, risuona in maniera nuova in questa UE che sembrava aver  paura dei bambini e bambine concepite. La visione idealistica di un “legame di fratellanza” tra gli uomini espressa nell’Inno è diventata cosa concreta in questi mesi di collaborazione per il più piccolo tra gli uomini, collaborazione di popoli, di religioni, di civiltà, di uomini e donne.

L’ode “An die Freude” è una lirica nella quale la gioia è intesa non come semplice spensieratezza e allegria, ma come risultato a cui l’uomo giunge seguendo un percorso graduale, liberandosi dal male, dall’odio e dalla cattiveria è scritto nel The New Grove Dictionary of Music and Musicians.

Uno di Noi è il frutto della gioia di tutte quelle persone che hanno conosciuto la meraviglia della vita umana, soprattutto quando nasce.

“Gioia” si chiama la forte molla/che sta nella natura eterna.” dice il testo dell’ode An die Freude dichiarato dall’UNESCO, insieme alla musica, Memoria del mondo nel 2001.

Sono 1.498.000 i cittadini che finora hanno firmato per l’iniziativa Uno di Noi partecipando alla gioia di tutti gli europei.

Uno di Noi, insieme a quelle dell’acqua e della vivisezione è l’unica iniziativa dei cittadini europei ad avere raggiunto (e superato) il milione di firme.

È l’unica in assoluto ad avere raggiunto e superato in ben15 stati. Austria, Croazia, Francia, Germania, Italia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Romania e Slovacchia, Spagna, Ungheria il numero di firme indicato dall’Unione .

Prima del termine della raccolta firma ci sono almeno tre paesi che possono aggiungersi ai 15, e sono la Lettonia che ha il 98% della quota, Grecia che ha l’89,37% e l’Estonia che ha l’86,62%.

Le sorprese della settimana sono la Grecia che fa un grande balzo e raccoglie oltre 1000 firme online al giorno, Cipro che sta raccogliendo un centinaio di firme online al giorno, come del resto la Repubblica Ceca; la Romania continua imperterrita a raccogliere migliaia di firme online al giorno e quadruplica la soglia minima. Malta ha triplicato il numero di firme necessarie e raccoglie circa 400 firme online al giorno.

L’hit parade delle delle percentuali che tiene conto del rapporto tra firme e numero degli abitanti vede:

Prima l’Italia  con 952,48 %  e 521.483 firme (oltre 600 firme online giornaliere)

Seconda la Polonia  con 563,06 % e 215.371 firme (rimane la primo posto per le firme online)

Tersa la Romania con 469,37 %  e 116.170 firme

Quarta Malta con 368,09 %

Quinta la Slovacchia 319,61%

Sesta l’Ungheria con 305,78%

Settima la Spagna con 246,29%

Ottava l’Austria 221,85%

Nona la Germania 204,05 %

Decimo il Portogallo 202,52%

Undicesima la Francia 176%

Dodicesima l’Olanda 135,71%

Tradicesima  la Lituania 113,48 %

Quattrodicesima la Croazia 110,53 %

Quindicesimo il Lussemburgo 105,69%

L’obiettivo è quello di raggiungere un miole e mezzo di firma entro il 1 novembre 2013, data ultima per poter firmare Uno di Noi? Canta la gioia, firma “Uno di Noi”.

***

È possibile firmare l’Iniziativa Popolare Europea Uno di Noi on line fino al 1 novembre 2013 sul sito www.oneofus.eu, per l’Italia anche sul sito www.firmaunodinoi.it, oppure sul modulo cartaceo, scaricabile sempre dai siti indicati.

I moduli cartacei compilati vanno inviati enrto il 15 ottobre 2013 (meglio se con raccomandata con ricevuta di ritorno) per posta al coordinatore Nazionale che per l’Italia è Michele Trotta, presso la Segreteria Nazionale del MPV italiano in Lungotevere dei Vallati n. 2, 00186- Roma, tel. 0668301121.

E’ possibile sostenere Economicamente Uno di Noi facendo una donazione a Fondazione VITA NOVA Onlus Lungo Tevere dei Vallati 2 – 00186 ROMA (Italy), C.F. 07729580584 (http://www.fondazionevitanova.it/donazioni.php) IBAN: IT27H0200812809000102278000,  BIC: UNCRITM1OP8, Causale: One of Us.

Uno di Noi è su twitter, su facebook, su google e su youtube.

https://ec.europa.eu/citizens-initiative/ECI-2012-000005/public/signup.do

hit parade delle percentuali

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Elisabetta Pittino

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