India: le suore combattono la tradizione delle spose bambine

ROMA, lunedì, 27 settembre 2010 (ZENIT.org).- Ormai da anni, le Piccole suore di S. Teresa combattono nella regione indiana del Punjab contro la tradizione delle spose bambine, che comporta gravi rischi fisici e psicologici per le giovani.

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In molte zone dell’India, malgrado il divieto della legge del Paese, è ancora molto diffusa questa pratica, che porta le famiglie a costringere le proprie figlie ancora adolescenti a sposarsi.

Suor Rita Denis e suor Elseema Augustine Panthaplackal educano le famiglie della Diocesi di Jalandhar ad abbandonare questa tradizione e propongono alle ragazze corsi di formazione al lavoro.

“Quando una ragazza si sposa in giovane età è esposta a rischi fisici e psicologici – ha detto suor Elseema Augustine ad AsiaNews –. Le giovani di età inferiore ai 18 anni dovrebbero avere un’educazione adeguata per costruire il loro futuro, non dovrebbero sposarsi”.

“Noi cerchiamo di far comprendere queste necessità ai loro genitori”, ha aggiunto.

Le due suore hanno formato gruppi di discussione in diversi villaggi della Diocesi, dove presentano alle famiglie cristiane, indù e sikh i pro e i contro del matrimonio adolescenziale.

“La nostra missione è quella di aiutare le famiglie a cambiare mentalità e attraverso continue visite tentiamo di convincere genitori e figli ad abbandonare questa pratica, frutto della tradizione locale”, ha detto suor Rita Denis.

Grazie al dialogo e al confronto con altri genitori, ha rivelato, varie famiglie hanno cambiato idea circa la pratica del matrimonio precoce.

Oltre ad aiutare le adolescenti, le due religiose offrono alle giovani donne già sposate corsi di formazione, dando loro le basi per crescere i propri figli e affrontare le responsabilità familiari.

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ZENIT Staff

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