In Ucraina: preghiere e digiuno per impedire la guerra

Il Metropolita di Leopoli, Mieczyslaw Mokrzycki, già segretario del beato Giovanni Paolo II e Benedetto XVI, invita alle preghiere e al digiuno per garantire la Pace

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Con un lettera speciale rivolta ai fedeli, il Metropolita di Leopoli (o L’viv) di rito latino, Mieczysław Mokrzycki, già segretario del beato Giovanni Paolo II e di Benedetto XVI, ha invitato i fedeli a pregare e fare digiuno per garantire la pace e salvaguardare l’unità del Paese.

“Di fronte ad una situazione molto difficile che si è creata in Ucraina – ha scritto – i fedeli devono rivolgersi alla misericordia di Dio per la pace e l’unità”. La giornata di lunedì 3 marzo sarà quindi dedicata alle preghiere e al digiuno. I fedeli e il popolo si rivolgeranno al Signore per chiedere di proteggere il paese dalla guerra.

Nella lettera il Metropolita ha invitato, inoltre, “i sacerdoti, le persone consacrate e voi fratelli e sorelle” a pregare ogni giorno “per la pace e la salvaguardia del nostro paese dalla guerra”. “L’ansia che ci accompagna da un paio di mesi – ha aggiunto – è diventata da ieri una vera e propria minaccia alla libertà. Uniamoci in un grido comune al Padre nostro che è nei cieli e alla Vergine Maria, Regina della Pace”.

Mokrzycki ha esortato, infine, a moltiplicare le preghiere in casa e in famiglia e trovare il tempo per recarsi più spesso in Chiesa. E, nelle comunità, ha chiesto di organizzare l’adorazione perpetua del Santissimo Sacramento.

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Mariusz Frukacz

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