Monastero Mar Elian

Monastero Mar Elian - http://www.jesuites.ch/

In Piemonte rinasce un monastero siriano distrutto dall'Isis

L’edificio copia dell’antico monastero di Mar Elian sorge nella zona dove si allena il Novara calcio, su iniziativa dell’imprenditore Michelangelo De Salvo

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Tra le risaie di Granozzo, nel Villaggio azzurro dove si allena il Novara calcio, che milita nella serie B italiana, è stata ricostruita una copia del monastero siriano di Mar Elian, profanato e distrutto dai miliziani dell’Isis il 21 agosto 2015.
A volere fortemente questa edificazione è stato Michelangelo De Salvo, padre del presidente della squadra di calcio Massimo. “Ero rimasto colpito dall’eleganza nell’architettura semplice di quell’opera – raccontava l’imprenditore qualche mese fa a Vatican Insider -. Non volevo che una meraviglia di quel genere sparisse”. De Salvo ha sottolineato inoltre che questo è un modo “per esprimere la nostra vicinanza”.
L’edificio religioso ha ospitato domenica scorsa le Messe di Natale. Come ha riferito all’Agence France-Presse il parroco della vicina parrocchia di Granozzo con Monticello, che ha celebrato la prima Messa nel giorno della consacrazione, due settimane fa, “questa chiesa è incredibile, veramente bella”. Ha dunque definito questo progetto “ambizioso e intelligente”.
Lo stile orientale di questa chiesa è insolito in questa zona nord-occidentale d’Italia. All’interno della chiesa si conservano diverse icone originali bizantine.
L’antico monastero siriano di Mar Elian (aveva circa 1600 anni) era stato restaurato nei primi anni Duemila, con il contributo di padre Paolo Dall’Oglio, il gesuita italiano rapito nel 2013 a Raqqa e di cui non si hanno più notizie.

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ZENIT Staff

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