In onore degli 80 anni del Nobel a Luigi Pirandello

Dal 13 al 15 febbraio chiusura della rassegna “Allombra di Pirandello”

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L’Istituto di Studi Pirandelliani e sul Teatro Contemporaneo – Studio di Luigi Pirandello (www.studiodiluigipirandello.it) situato a Roma nel quartiere Nomentano in via Antonio Bosio nei pressi di Villa Torlonia, diretto da pochi mesi da Paolo Petroni, ha organizzato tra metà gennaio e metà febbraio la rassegna “All’ombra di Pirandello” in occasione dell’ottantesimo anniversario della consegna allo scrittore siciliano del Premio Nobel per la letteratura avvenuta nel 1934.

Si sono susseguiti in questo mese una serie di incontri letterari (uno con la scrittrice e attuale assessore regionale del Lazio Lidia Ravera), di spettacoli (“L’uomo dal fiore in bocca” con Alberto di Stasio), di letture sceniche (“La veste lunga” con Simona Marchini) avendo come palcoscenico  lo studio di Luigi Pirandello con al centro la scrivania, alle pareti le librerie e alcuni quadri del figlio Fausto..usto,rerie e tteratura avvenuto sono finanziate con un contributo di dieci euro.naggi di un genitore  Studio che, in alcune novelle, è il luogo dove lo scrittore “riceveva” i personaggi candidati ad entrare nelle sue novelle.

Di notevole impatto emotivo la lettura de “Il figlio prigioniero”, lo scambio epistolare tra Luigi Pirandello e suo figlio Stefano durante i primi mesi della Prima Guerra Mondiale, messo in scena sabato 31 gennaio e replicato poi domenica 1 e 8 febbraio. Rappresentazione a più voci, con Vincenzo Preziosa nei panni di Luigi e Riccardo Caporossi in quella di Stenù, che ha portato a ricordare anche l’interventismo dei Pirandello nel dibattito prima dell’entrata dell’Italia in guerra. E, soprattutto, di come quell’interventismo si sia poi scontrato con le preoccupazioni e le angosce di un genitore nel momento in cui le lettere dal fronte lo informavano sulle ferite riportate dal figlio e sui trasbordi verso i campi di concentramento dei prigionieri.  

L’Istituzione culturale, con questa serie di iniziative, ha voluto rientrare a pieno titolo nel panorama dei centri culturali della capitale, sia come luogo di promozione che di accoglienza per visite turistico-didattiche, non nascondendo la necessità, come ricordato da Petroni e in analogia a quanto avviene per molte altre associazioni, di avere bisogno di una quota maggiore di fondi economici per poter proseguire l’attività (1).

La rassegna si conclude con un incontro letterario venerdì 13 alle ore 19 al quale prenderanno parte Dacia Maraini, Eugenio Murrali (2) e Paolo Petroni e proseguirà nei due giorni successivi (sabato 14 alle ore 21 e domenica 15 alle ore 17.30) con la visione del documentario “Uno, nessuno e Pirandello”.

*

NOTE

1. Per questo motivo le iniziative sono finanziate chiedendo un contributo di dieci euro ai partecipanti.

2. Maraini e Murrali sono autori del libro dalla BUR Il sogno del teatro. Cronaca di una passione pubblicato nel 2013.

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Antonio D'Angiò

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