ROMA, giovedì, 2 giugno 2011 (ZENIT.org).- In Camerun, in occasione della settima edizione del Festival della vocazione-Festivoc 2011, circa 90 giovani della Diocesi di Edea e di altre Diocesi vicine che aspirano alla vita consacrata e al sacerdozio ministeriale hanno vissuto dal 13 al 15 maggio una tre giorni di studio, preghiera e fraternità.
L’incontro è stato organizzato e coordinato dal rogazionista padre Philip Golez con l’aiuto dei seminaristi del propedeutico della casa di formazione Sant’Annibale Maria Di Francia.
Da sette anni la Congregazione dei Rogazionisti tiene viva la pastorale vocazionale in questa Diocesi con il Festival, al quale hanno preso parte anche tredici Congregazioni religiose, maschili e femminili.
In base all’orientamento del tema proposto da Papa Benedetto XVI nel suo Messaggio per la 48ª Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni, “Proporre le vocazioni nella Chiesa locale”, i giovani hanno lavorato con l’aiuto di un sacerdote e di un insegnante universitario, cercando di approfondire le loro conoscenze sul ruolo dei giovani nella promozione vocazionale.
Nella serata del primo giorno, i ragazzi hanno presentato un programma culturale di canti, rappresentazioni teatrali e sketch per far capire ai loro coetanei come hanno intuito e sentito la chiamata del Signore nella loro vita.
Il secondo giorno si è tenuta una conferenza sul tema della Giornata Mondiale delle Vocazioni, a cui sono seguite la condivisione in gruppo e il dibattito; nel pomeriggio ha avuto luogo la presentazione di tutte le famiglie religiose presenti.
La veglia di preghiera per le vocazioni ha avuto come momenti culminanti la processione del Santissimo Sacramento, l’adorazione e le confessioni.
Il Festival si è concluso con una celebrazione solenne presieduta dall’ordinario del luogo, monsignor Jean-Bosco Ntep, Vescovo di Edea.
I giovani si sono poi dati appuntamento l’anno prossimo per l’ottava edizione dell’iniziativa.
