"Immigrati a Roma e Provincia. Luoghi di incontro e di preghiera"

Lunedì prossimo verrà presentata a Roma la guida ai luoghi di culto degli immigrati realizzata dalla Caritas diocesana e Migrantes

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Lunedì 20 gennaio alle 16, nel Pontificio Seminario Romano Maggiore (piazza San Giovanni in Laterano, 4), verrà presentata la nuova Guida “Immigrati a Roma e Provincia. Luoghi di incontro e di preghiera”. Il vademecum, giunto alla sesta edizione, è stato realizzato dalla Caritas diocesana e dalla Migrantes di Roma e Lazio con il supporto di Roma Capitale. All’interno di esso i riferimenti dei servizi religiosi con i nomi e i contatti dei responsabili delle varie comunità nonché le schede essenziali sulla storia delle religioni e le principali festività.

L’incontro di lunedì, che si svolge in occasione della centesima Giornata mondiale delle migrazioni (domenica 19 gennaio) sul tema “Migranti e rifugiati: verso un mondo migliore” e all’interno della Settimana di Preghiera per l’unità dei cristiani (18-25 gennaio 2014), sarà coordinato da monsignor Marco Gnavi, incaricato dell’Ufficio per l’ecumenismo, il dialogo interreligioso e i nuovi culti del Vicariato di Roma, e da Franco Pittau, del Centro studi e ricerche IDOS. Il saluto d’apertura e l’esposizione delle finalità del prontuario saranno affidati a monsignor Enrico Feroci, direttore della Caritas diocesana di Roma, e a monsignor Pierpaolo Felicolo, direttore dell’Ufficio diocesano per la pastorale delle migrazioni e incaricato della Commissione regionale per le migrazioni della Conferenza episcopale del Lazio. «Questa Guida– anticipa monsignor Feroci – si propone di rispondere alle esigenze religiose degli immigrati. La vita di un immigrato, infatti, oltre a essere caratterizzata da aspetti economici, occupazionali, culturali e sociali, è definita anche da profonde esigenze religiose». È per questo motivo, aggiunge monsignor Felicolo, «che l’attenzione alla dimensione religiosa è fondamentale nel processo di integrazione e i luoghi di incontro e di preghiera sono riferimenti importanti anche per le istanze sociali e la crescita culturale  degli immigrati: in essi, infatti, si attivano reti di amicizia e di mutua assistenza con una molteplicità di iniziative che conferiscono uno spessore concreto al binomio “spiritualità-promozione umana”».

L’appuntamento di presentazione di lunedì proseguirà con gli interventi di Francesca De Martinoe Lidia Pittau, rispettivamente degli Uffici Migrantes e Caritas di Roma, su “I contenuti della Guida”, mentre monsignor Gnavi parlerà di “Roma città multireligiosa”. Prenderanno quindi la parola gli esponenti delle varie comunità religiose della città: da sua eccellenza monsignorSiluan, dell’Episcopato ortodosso romeno, a don Isidor Iacovici, della Comunità romena di rito latino; da Abdellah Redouane, del Centro islamico culturale, alla pastora Silvia Rapisarda, della Chiesa evangelica battista. Prevista anche la testimonianza del buddhista Ignazio Zhai Lei. Le conclusioni saranno di Rita Cutini, assessore al Sostegno sociale e sussidiarietà di Roma Capitale.

Per ulteriori informazioni: e-mail  forumintercultura@caritasroma.it,  pastorale.migrantes@vicariatusurbis.org 

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ZENIT Staff

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