Il Pontefice approva con un Motu Proprio il nuovo statuto dell'Autorità d'Informazione Finanziaria

Il provvedimento, in vigore dal 21 novembre, rafforza il quadro istituzionale di Santa Sede e Città del Vaticano in materia di trasparenza, vigilanza e informazione finanziaria

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È stata pubblicata oggi la Lettera Apostolica in forma di Motu Proprio firmata da Papa Francesco lo scorso 15 novembre, con cui il Pontefice ha approvato il nuovo Statuto dell’Autorità di Informazione Finanziaria (A.I.F.) ad essa allegato. Il provvedimento pontificio entrerà in vigore il 21 novembre prossimo. Come ricorda un comunicato della Sala Stampa vaticana, “con il Motu Proprio dell’8 agosto 2013 e con la Legge N. XVIII dell’8 ottobre 2013, recante norme in materia di trasparenza, vigilanza e informazione finanziaria, Papa Francesco aveva rafforzato ulteriormente il quadro istituzionale della Santa Sede e dello Stato della Città del Vaticano (S.C.V.) per prevenire e contrastare le potenziali attività illecite in materia finanziaria, conferendo all’A.I.F., oltre alle funzioni che essa già aveva sulla base del Motu Proprio di Benedetto XVI del 30 Dicembre 2010, la funzione della vigilanza prudenziale degli enti che svolgono professionalmente attività di natura finanziaria”.

L’attuale Statuto, dunque, “adegua ora la struttura interna dell’A.I.F. alle funzioni che essa è chiamata a svolgere”. “In particolare – evidenzia il comunicato – il nuovo Statuto distingue i ruoli e le responsabilità del Presidente, del Consiglio direttivo e della Direzione, per assicurare che l’A.I.F. possa svolgere più efficacemente le proprie funzioni, con piena autonomia ed indipendenza e coerentemente con il quadro istituzionale e giuridico della Santa Sede e dello Stato della Città del Vaticano. Inoltre, esso istituisce un apposito ufficio per la vigilanza prudenziale e lo dota delle necessarie risorse professionali”.

Di seguito il testo integrale del Motu Proprio del Santo Padre:

***

Mediante il Motu Proprio “La Sede Apostolica”, del 30 dicembre 2010, emanato per la prevenzione ed il contrasto delle attività illegali in campo finanziario e monetario, il mio predecessore Benedetto XVI volle istituire l’Autorità di Informazione Finanziaria (AIF), approvandone il primo Statuto.

In seguito, per rafforzare le iniziative già prese allo scopo di prevenire e combattere sempre meglio eventuali attività illecite nel settore economico-finanziario, come pure per contrastare il finanziamento del terrorismo e la proliferazione delle armi di distruzione di massa, con il Motu Proprio “La promozione”, dell’8 agosto 2013, ho attribuito nuove funzioni all’Autorità di Informazione Finanziaria.

Accogliendo anche i suggerimenti della Commissione Referente sull’Istituto per le Opere di Religione che ho istituito con Chirografo del 24 giugno 2013, ho ritenuto opportuno riformare la struttura interna dell’Autorità, affinché possa meglio svolgere le funzioni istituzionali che le sono affidate e pertanto, con la presente Lettera Apostolica, approvo l’allegato Statuto dell’Autorità di Informazione Finanziaria, che sostituisce il precedente.

Tutto ciò che ho deliberato con questa Lettera Apostolica in forma di Motu Proprio ordino che sia osservato in tutte le sue parti, nonostante qualsiasi cosa contraria anche se degna di particolare menzione, e stabilisco che venga promulgato mediante la pubblicazione sul quotidiano “L’Osservatore Romano“, entrando in vigore il 21 novembre 2013.

Dato a Roma, presso San Pietro, il 15 novembre dell’anno 2013, primo del Pontificato.


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ZENIT Staff

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