Il Papa pone l'evangelizzazione dell'Africa sotto la protezione di Maria

L’Angelus conclude la visita di Benedetto XVI in Benin

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COTONOU, domenica, 20 novembre 2011 (ZENIT.org) – La visita di Benedetto XVI in Benin si è conclusa con l’invocazione alla Vergine Maria, “Nostra Signora d’Africa”, perché “accompagni il futuro di questa evangelizzazione dell’intera Africa e particolarmente quella di queste terra del Benin”.

Con queste parole il Papa ha introdotto l’Angelus, poco dopo la consegna dell’Esortazione apostolica post-sinodale Africae munus ai vescovi africani.

“Maria ha accolto gioiosamente l’invito del Signore a diventare la Madre di Gesù. Che ella ci porti a rispondere alla missione che Dio ci affida oggi!”, ha proseguito il Santo Padre.

Nessuno meglio di lei conosce “il valore e la bellezza della vita umana” e “i nostri bisogni di uomini e donne ancora in pellegrinaggio sulla terra”.

Ha aggiunto il Papa: “Ai piedi della Croce, unita al suo Figlio crocifisso, Ella è la Madre della speranza. Questa speranza ci permette di assumere il quotidiano con la forza che dà la verità manifestata da Gesù”.

Il Pontefice ha poi incoraggiato gli abitanti d’Africa, “terra ospitale per la Santa Famiglia” a continuare a “coltivare i valori famigliari cristiani”.

“Mentre tante famiglie sono divise, esiliate, funestate da conflitti senza fine, siate gli artefici della riconciliazione e della speranza. Con Maria, la Vergine del Magnificat, possiate sempre rimanere nella gioia. Questa gioia sia al cuore delle vostre famiglie e dei vostri Paesi!”, ha poi concluso.

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ZENIT Staff

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