Archbasilica of St. John Lateran

WIKIMEDIA COMMONS

Il Papa ordina domani il vescovo De Donatis a San Giovanni in Laterano

Conconsacrano i cardinali Vallini e Stella. La prima Messa del nuovo vescovo il 15 novembre nella parrocchia di San Marco al Campidoglio

Print Friendly, PDF & Email
Share this Entry

Lunedì 9 novembre, festa della Dedicazione della basilica di San Giovanni in Laterano, Cattedrale di Roma, Papa Francescopresiederà l’ordinazione episcopale di monsignor Angelo De Donatis. La solenne celebrazione eucaristica inizierà alle ore 17. Conconsacranti saranno il cardinale vicario Agostino Vallini e il cardinale Beniamino Stella, prefetto della Congregazione per il clero. Tra i concelebranti è prevista la presenza di cardinali e vescovi, tra cui il vicegerente della diocesi arcivescovo Filippo Iannone, i cinque vescovi ausiliari di Roma, e monsignor Matteo Zuppi, nuovo arcivescovo di Bologna.

Presbiteri assistenti saranno monsignor Luciano Pascucci, direttore dell’Ufficio Clero del Vicariato, e don Antonio Schito, parroco della comunità di origine del nuovo vescovo. La celebrazione sarà animata dal Coro della cappella Sistina e dal Coro della Diocesi di Roma. Le letture saranno quelle della solennità della Dedicazione della basilica lateranense. La prima solenne celebrazione eucaristica del nuovo vescovo sarà domenica 15 novembre alle 19 nella basilica parrocchiale di San Marco Evangelista al Campidoglio, la parrocchia che ha guidato dal 2003.

Le parole scelte da monsignor Angelo De Donatis per il proprio motto episcopale sono “Nihil caritate dulcius” (“Nulla è più dolce dell’amore”), tratto dal De officiis ministrorum di Sant’Ambrogio, laddove dice “Sit inter vos pax, quae superat omnem sensum. Amate vos invicem. Nihil caritate dulcius, nihil pace gratius…” (“Sia tra di voi la pace che supera ogni sentimento. Amatevi gli uni gli altri.Nulla è più dolce dell’amore, nulla più gradevole della pace…”). Mentre simboli araldici che campeggiano sul suo stemma episcopale sono il leone di San Marco Evangelista (a cui è dedicata la parrocchia che don Angelo ha guidato dal 2003 ad oggi) su fondo rosso, colore dell’amore e del sangue, e una melagrana, frutto citato più volte nella Bibbia simbolo del sangue versato da Cristo e dai martiri, su fondo argento, segno della trasparenza e della purezza di Maria a cui monsignor De Donatis affida il suo nuovo ministero pastorale.

Nato il 4 gennaio 1954 a Casarano (Lecce), nella diocesi di Nardò-Gallipoli, monsignor De Donatis è stato alunno prima del Seminario di Taranto e quindi del Pontificio Seminario Romano Maggiore. Compiuti gli studi filosofici alla Pontificia Università Lateranense e quelli teologici alla Pontificia Università Gregoriana, dove ha conseguito la Licenza in Teologia Morale, è stato ordinato sacerdote il 12 aprile 1980 per la diocesi di Nardò-Gallipoli. Dal 28 novembre 1983 è incardinato nella diocesi di Roma.

Dal 1980 al 1983 è stato collaboratore nella parrocchia di San Saturnino e insegnante di religione; dal 1983 al 1988, vicario parrocchiale della medesima parrocchia; dal 1988 al 1990, addetto alla Segreteria Generale del Vicariato come collaboratore del vicegerente Giovanni Marra e vicario parrocchiale nella parrocchia della Santissima Annunziata a Grottaperfetta; dal 1989 al 1991, archivista della Segreteria del Collegio Cardinalizio; dal 1990 al 1996, direttore dell’Ufficio Clero del Vicariato di Roma; dal 1990 al 2003, direttore Spirituale al Pontificio Seminario Romano Maggiore; dal 2003, parroco in San Marco Evangelista al Campidoglio, incaricato del Servizio diocesano per la formazione permanente del clero e assistente per la diocesi di Roma dell’Associazione Nazionale Familiari del Clero. Dal 2007 è anche assistente spirituale dell’associazione “Don Andrea Santoro”.

È membro del Consiglio presbiterale diocesano e del Collegio dei Consultori. Nel 1989 è stato ammesso all’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme con il grado di Cavaliere; è Cappellano di Sua Santità dal 10 aprile 1990. Nella Quaresima del 2014 Papa Francesco lo ha chiamato a tenere le meditazioni per gli Esercizi Spirituali della Curia Romana.

 
Print Friendly, PDF & Email
Share this Entry

ZENIT Staff

Sostieni ZENIT

Se questo articolo ti è piaciuto puoi aiutare ZENIT a crescere con una donazione