Sigitas Tamkevičius

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Il Papa: “Il matrimonio non è una forma di gratificazione affettiva”

Ricevendo in visita ad limina i vescovi di Estonia e Lettonia, Francesco si sofferma sulle problematiche della famiglia di oggi ed esorta le chiese baltiche ad affrontare le insidie del “secolarismo” e del “relativismo”

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Dall’incontro di stamattina con i vescovi dell’Estonia e della Lettonia, continua ad emergere la fiducia che papa Francesco nutre nelle chiese dell’Europa dell’Est.

A poche ore di distanza dall’udienza concessa al presidente russo Vladimir Putin, il tema della libertà religiosa ha avuto largo spazio anche nel messaggio consegnato ai presuli dei due paesi baltici, giunti in Vaticano in occasione della visita ad limina apostolorum.

“Il Signore vi ha scelti ad operare in una società che, dopo essere stata a lungo oppressa da regimi fondati su ideologie contrarie alla dignità e alla libertà umana, oggi è chiamata a misurarsi con altre pericolose insidie, quali il secolarismo e il relativismo”, ha dichiarato il Santo Padre, rivolto ai vescovi estoni e lettoni.

Le chiese della regione baltica sono dunque chiamate a proseguire in un cammino di “rinnovata evangelizzazione”, dove risalta “l’urgenza di una attiva pastorale vocazionale” e di una relativa sensibilizzazione del clero nei confronti delle famiglie e delle parrocchie “perché i ragazzi e i giovani siano aiutati a rendersi disponibili alla chiamata di Dio”.

Ricordando l’Anno della Vita Consacrata, il Pontefice ha sottolineato il ruolo dei religiosi, che “hanno bisogno di essere sostenuti, sia spiritualmente che materialmente” e rafforzati nella loro “familiarità” con il proprio Vescovo e nella “gioiosa disponibilità” a collaborare all’edificazione della chiesa locale.

Anche nelle diocesi baltiche si sta affermando l’impegno di molti “fedeli laici”, chiamati ad impegnarsi “in campo culturale, sociale, politico, ma anche caritativo e catechistico”, secondo l’insegnamento del Concilio Vaticano II. Ai loro vescovi, il Papa ha quindi raccomandato di “vigilare e stimolare affinché a livello diocesano e parrocchiale, come pure nelle associazioni e nei movimenti ecclesiali, essi possano formare le loro coscienze e approfondire il loro senso della Chiesa, in particolare la conoscenza della sua dottrina sociale”.

Un passaggio successivo del messaggio ha riguardato la famiglia, “quale dono di Dio per la realizzazione dell’uomo e della donna creati a sua immagine e quale cellula fondamentale della società”, laddove spesso, al contrario, “il matrimonio è spesso considerato una forma di gratificazione affettiva che può costituirsi in qualsiasi modo e modificarsi secondo la sensibilità di ognuno”.

Tale “concezione riduttiva”, ha osservato Francesco, influisce anche “sulla mentalità dei cristiani, causando una facilità nel ricorrere al divorzio o alla separazione di fatto”. Compito dei pastori è quindi quello di interrogarsi “sulla preparazione al matrimonio dei giovani fidanzati” e sulla prevenzione di situazioni conflittuali in cui i figli diventano “le prime vittime”, in modo che “i coniugi non si sentano esclusi dalla misericordia di Dio e dalla sollecitudine della Chiesa, ma siano aiutati nel cammino della fede e dell’educazione cristiana dei figli”.

Ultimo punto del messaggio ai vescovi estoni e lituani ha riguardato la “crisi economica e sociale” che non ha risparmiato nemmeno i loro paesi, provocando l’emigrazione, con il risultato di tante “famiglie monoparentali, bisognose di una speciale attenzione pastorale”. Per queste famiglie, segnate da una “maggiore fatica, in tutti i sensi”, si rende più che mai necessaria la “carità pastorale” dei sacerdoti, “unita alla fattiva vicinanza delle comunità”, ha sottolineato il Santo Padre.

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Luca Marcolivio

Roma, Italia Laurea in Scienze Politiche. Diploma di Specializzazione in Giornalismo. La Provincia Pavese. Radiocor - Il Sole 24 Ore. Il Giornale di Ostia. Ostia Oggi. Ostia Città (direttore). Eur Oggi. Messa e Meditazione. Sacerdos. Destra Italiana. Corrispondenza Romana. Radici Cristiane. Agenzia Sanitaria Italiana. L'Ottimista (direttore). Santini da Collezione (Hachette). I Santini della Madonna di Lourdes (McKay). Contro Garibaldi. Quello che a scuola non vi hanno raccontato (Vallecchi).

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