Il nuovo Rabbino del Commonwealth difende il matrimonio naturale

Ephraim Mirivis è stato eletto rabbino capo di Gran Bretagna e Congregazioni unite del Commonwealth. Succede a Lord Jonathan Sacks, dopo 22 anni

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Tosatti ha riportato una dichiarazione di Mirvis alla BBC, in cui il rabbino sottolinea: “Abbiamo una chiara definizione biblica del matrimonio, che è l’unione di un uomo e di una donna, e attraverso questo diamo valore alla vita della famiglia tradizionale”. Pur avendo spiegato che le donne avranno un ruolo maggiore nell’ebraismo, Mirvis ha concluso sostenendo che: “L’eguaglianza è ciò per cui lottiamo, ma quando parliamo di eguaglianza non è l’uniformità”.

Mirivis ha 56 anni, è nato vicino a Johannesburg in Sudafrica. Suo padre Lionel è stato Rabbino di Claremont e della Wynberg Hebrew Congregations di Cape Town. Anche suo nonno Lazar era un ministro ebreo a Johannesburg. Ha iniziato a studiare in Sudafrica per poi andare in Israele dove è diventato rabbino, nel 1980, all’età di 24 anni. Sposato, ha quattro figli, nel 1982 è diventato Rabbino dell’Adelaide Road Synagogue di Dublino, e nel 1985 Rabbino di Irlanda, carica che ha ricoperto fino al 1992.

Dal 1992 al 1996 è stato Rabbino della Western Marble Arch Synagogue di Londra, per poi passare alla Finchley United Synagogue, conosciuta anche come Kinloss. Tra i tanti incarichi. Mirvis ha ricoperto, fin dal 1986, anche quello di membro della direzione della Conference of European Rabbis. Insieme alle attività educative, sono rilevanti le sye iniziative interreligiose.

Dal 1985 al 1992 è stato Presidente dell’Irish Council of Christians and Jews (CCJ). Ha partecipato al dialogo con i leader della Chiese al Windsor Castle e Lambeth Palace. Nel 2005 he tenuto un discorso al Synod of the Church of England.

E’ stato il primo Rabbino a ospitare in Sinagoga l’intervento di un imam, il Dr. Mohammed Essam El-Din Fahim. Ha inoltre guidato una delegazione di membri della sua comunità nella Moschea di Finchley e iniziato un progetto di collaborazione tra sinagoga e moschea.

La sua nomina a rabbino Capo del Commonwealth è stata decisa il 17 dicembre del 2012 ed è divenuta effettiva dal 1° settembre 2013. E’ l’11° rabbino capo dell’United Hebrew Congregations of the UK and the Commonwealth ed è il primo sudafricano a ricoprire una carica di tale rilevanza.

Dopo aver ringraziato Lord Sacks per il grande lavoro svolto, Mirivis ha spiegato che il suo compito sarà quello di rafforzare e far crescere la Comunità, rinnovando l’identità, la cultura, i valori e l’insegnamento dell’ebraismo. Secondo Mirivis, le sinagoghe devono rafforzare il ruolo di centri per attività religiose, educative cultural e sociali.

Circa i rischi della secolarizzazione, il Rabbino ha ricordato che secondo i sondaggi almeno tre persone su quattro in Gran Bretagna dicono di avere un credo religioso. “Noi – ha aggiunto – viviamo in tempi difficili, e proprio per questo la fede ha un grande ruolo da giocare. La nostra società può godere dei benefici della fede e di una leadership spirituale”.

Il Rabbino capo ha espresso qualche preoccupazione per le manifestazioni di antisemitismo, anche in campo calcistico, (è un sostenitore del of Tottenham Hotspur Football Club), ma si è rallegrato del fatto che tutti i gruppi parlamentari siano contrari a questo tipo di fenomeni. “La lotta contro l’antisemitismo – ha precisato – non è condotta solo dalla comunità Ebraica ma dal Governo, e questo è qualcosa che noi apprezziamo grandemente”.

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Antonio Gaspari

Cascia (PG) Italia Studi universitari a Torino facoltà di Scienze Politiche. Nel 1998 Premio della Fondazione Vittoria Quarenghi con la motivazione di «Aver contribuito alla diffusione della cultura della vita». Il 16 novembre del 2006 ho ricevuto il premio internazionale “Padre Pio di Pietrelcina” per la “Indiscutibile professionalità e per la capacità discreta di fare cultura”. Il Messaggero, Il Foglio, Avvenire, Il Giornale del Popolo (Lugano), La Razon, Rai tre, Rai due, Tempi, Il Timone, Inside the Vatican, Si alla Vita, XXI Secolo Scienza e Tecnologia, Mondo e Missione, Sacerdos, Greenwatchnews. 1991 «L'imbroglio ecologico- non ci sono limiti allo sviluppo» (edizioni Vita Nuova) . 1992 «Il Buco d'ozono catastrofe o speculazione?» (edizioni Vita Nuova). 1993 «Il lato oscuro del movimento animalista» (edizioni Vita Nuova). 1998 «Los Judios, Pio XII Y la leyenda Negra» Pubblicato da Planeta in Spagna. 1999 «Nascosti in convento» (Ancora 1999). 1999 insieme a Roberto Irsuti il volume: «Troppo caldo o troppo freddo? - la favola del riscaldamento del pianeta» (21mo Secolo). 2000 “Da Malthus al razzismo verde. La vera storia del movimento per il controllo delle nascite” (21mo Secolo, Roma 2000). 2001 «Gli ebrei salvati da Pio XII» (Logos Press). 2002 ho pubblicato tre saggi nei volumi «Global Report- lo stato del pianeta tra preoccupazione etiche e miti ambientalisti» (21mo Secolo, Roma 2002). 2002 ho pubblicato un saggio nel nel Working Paper n.78 del Centro di Metodologia delle scienze sociali della LUISS (Libera Università Internazionale degli Studi Sociali Guido Carli di Roma) «Scienza e leggenda, l’informazione scientifica snobbata dai media». 2003 insieme a VittorFranco Pisano il volume “Da Seattle all’ecoterrorismo” (21mo Secolo, Roma 2003). 2004 ho pubblicato insieme a Riccardo Cascioli “Le Bugie degli Ambientalisti” (Edizioni Piemme). 2004 coautore con del libro “Emergenza demografia. Troppi? Pochi? O mal distribuiti?” (Rubbettino editore). 2004 coautore con altri del libro “Biotecnologie, i vantaggi per la salute e per l’ambiente” ((21mo Secolo, Roma 2004). 2006 insieme a Riccardo Cascioli “Le Bugie degli Ambientalisti 2” (Edizioni Piemme). 2008 insieme a Riccardo Cascioli il libro “Che tempo farà… Falsi allarmismi e menzogne sul clima (Piemme). 2008, è stata pubblicata l’edizione giapponese de “Le bugie degli ambientalisti” edizioni Yosensha. 2009. insieme a Riccardo Cascioli “I padroni del Pianeta – le bugie degli ambientalisti su incremento demografico, sviluppo globale e risorse disponibili” (Piemme). 2010 insieme a Riccardo Cascioli, è stato pubblicato il volume “2012. Catastrofismo e fine dei tempi” (Piemme). 2011 Questo volume è stato pubblicato anche in Polonia con l’imprimatur della Curia Metropolitana di Cracovia per le e3dizioni WYDAWNICTTWO SW. Stanislawa BM.

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