Il Natale del Patriarca Moraglia

Messa della notte e pontificale a S. Marco, poi a Mestre per il pranzo con i poveri della città

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Il primo Natale a Venezia del Patriarca mons. Francesco Moraglia sarà caratterizzato, in primo luogo, dalle solenni celebrazioni liturgiche in programma nella basilica cattedrale di S. Marco ma ci sarà anche, e sempre nella giornata del 25 dicembre, un ulteriore e importante appuntamento: si recherà, infatti, nella chiesa di S. Girolamo a Mestre per salutare quanti parteciperanno al pranzo organizzato nell’occasione per i poveri della città e per le persone anziane e sole segnalate dalle parrocchie.

Lunedì 24 dicembre, alle ore 23.30, il Patriarca presiederà nella cattedrale marciana la liturgia vigiliare dell’Ufficio delle letture e poi, alle 24.00, avrà inizio la messa della notte di Natale; il tutto sarà trasmesso in diretta – già a partire dalle 23.30 – su Bluradio Veneto (fm 88.70 – 94.60).

La mattina di martedì 25 dicembre, alle ore 10.30, si svolgerà il solenne pontificale del giorno di Natale presieduto da mons. Moraglia che, nel pomeriggio, alle 17.30 e sempre nella basilica veneziana, guiderà anche la celebrazione dei Vespri solenni di Natale.

Sul sito diocesano www.patriarcatovenezia.it è già disponibile il calendario completo delle celebrazioni natalizie previste nella cattedrale marciana.

Poco dopo il pontificale mattutino il Patriarca si trasferirà a Mestre nella chiesa di S. Girolamo (centralissima e la più antica della città) per salutare quanti saranno lì riuniti per il pranzo di Natale organizzato dalla San Vincenzo Mestrina, dalla Caritas diocesana e dai Padri Cappuccini. Vi prenderanno parte gli abituali ospiti delle mense cittadine dei poveri insieme ad altre persone sole indicate dalle parrocchie.

L’appuntamento a S. Girolamo è fissato alle ore 12.30 di martedì 25 dicembre: qui verrà servito – da un gruppo di una ventina di volontari e sulle tavole preparate e imbandite proprio all’interno della chiesa – un vero e proprio “pranzo di Natale”, realizzato da una società di catering, che potrà arrivare ad accogliere fino a 200 persone.

“Di solito a Natale – racconta Stefano Bozzi, presidente della San Vincenzo Mestrina – i nostri ospiti sono un po’ meno del solito: ci sarà quindi posto per altre persone. Così abbiamo esteso l’invito specialmente ad anziani soli, che abbiamo chiesto ai parroci e alle nostre Conferenze di invitare e che avranno dei tavoli a loro riservati”. Nel pomeriggio, dopo il pranzo, spazio anche all’intrattenimento per prolungare il momento di festa e amicizia. E non mancheranno neppure i tradizionali regali di Natale.

L’attenzione concreta e solidale verso le numerose ed attuali forme di “povertà” della Chiesa veneziana proseguirà poi, seguendo una tradizione avviata alcuni anni fa, anche nelle ultime ore dell’anno con l’iniziativa “Capodanno di gratuità” promossa – tra il 31 dicembre e il 1° gennaio – da Caritas diocesana e San Vincenzo Mestrina insieme alla Pastorale Giovanile del Patriarcato di Venezia: già ad oggi oltre un centinaio di giovani ha aderito alla proposta di festeggiare l’arrivo del 2013 in varie realtà e strutture del territorio veneziano (Casa S. Pio X alla Giudecca, mensa dei poveri alla Tana – Venezia, Casa S. Raffaele per immigrati a Mira, mensa di Ca’ Letizia a Mestre, Forte Rossarol a Tessera per minori immigrati, Centro Don Orione per disabili, comunità Emmaus per tossicodipendenti a Zelarino, le stazioni ferroviarie di Mestre e Venezia, Ca’ dei Giovani / Buon Pastore per l’accoglienza dei minori, alcune case di riposo ecc.) insieme ai più poveri e sfortunati, alle persone disagiate e in difficoltà. I giovani interessati ad aggregarsi all’ultimo momento all’iniziativa possono ancora farlo cliccando su www.giovanivenezia.

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ZENIT Staff

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