Il mondo ricorda don Giussani

Messe di suffragio in diversi paesi d’Italia e d’Europa, presiedute da vescovi e cardinali, per celebrare il nono anniversario della morte del fondatore di Comunione e Liberazione

Print Friendly, PDF & Email
Share this Entry

In occasione del 9° anniversario della morte di don Luigi Giussani (22 febbraio 2005) e del 32° del riconoscimento pontificio della Fraternità di CL (11 febbraio 1982), come ogni anno vengono celebrate Messe che sono presiedute da Cardinali e Vescovi in Italia e nel mondo, secondo questa intenzione: «A 60 anni dall’inizio del Movimento, nella fedeltà al carisma di don Giussani, chiediamo a Dio la grazia di una sana e bella inquietudine affinché, seguendo papa Francesco, riconosciamo in ogni circostanza della vita l’iniziativa di Dio che sempre ci precede e ci attrae a Sé con il Suo amore. E con Cristo presente andiamo incontro a ogni uomo che Lo desidera e Lo cerca con verità per rendere visibile l’essenziale».

Nella lettera a tutti gli amici del movimento, scritta dopo essere stato ricevuto in udienza da papa Francesco, don Julián Carrón, presidente della Fraternità di CL, osservava: «Vi prego di accogliere come rivolta a noi − specialmente a noi che siamo nati solo per questo, come testimonia tutta la vita di don Giussani − la domanda di papa Francesco: ciascuno di noi, ogni comunità del nostro Movimento, “rende visibile l’essenziale, cioè Gesù Cristo?”. Papa Francesco mi ha confidato di avere conosciuto il Movimento a Buenos Aires agli inizi degli anni Novanta e che questa scoperta fu per lui “aria fresca”. E questo lo portò a leggere spesso i testi di don Giussani, perché trovava in lui quello che serviva alla sua vita cristiana. Immaginate la commozione nel sentirmi dire queste cose da chi oggi è il Vescovo di Roma! Il Papa ci incoraggia a vivere personalmente, nella comunione tra noi, la natura del nostro carisma, perché un movimento come il nostro è chiamato a rispondere alle urgenze di questo momento della vita della Chiesa e del mondo. Dalla vicinanza e familiarità di papa Francesco nasce per me e per tutti noi, amici, una nuova responsabilità davanti a Dio e alla Chiesa»

L’elenco delle celebrazioni è consultabile sul sito www.clonline.org.

In particolare, si segnalano le seguenti celebrazioni:

Milano, S.Em. card. Angelo Scola, 11 febbraio, ore 21, Duomo

Genova, S.Em. card. Angelo Bagnasco, 12 febbraio, ore 20.30, chiesa di Santa Marta

Perugia, S.E. mons. Gualtiero Bassetti, 12 febbraio, ore 20, Cattedrale

Bologna, S.Em. card. Carlo Caffarra, 11 febbraio, ore 21.15, Cattedrale di San Pietro

Roma, S.Em. card. Stanislaw Rylko, 24 febbraio, ore 20.30, San Giovanni in Laterano

Madrid, S.Em. card. Antonio María Rouco Varela, 17 febbraio

Vienna, S.Em. card. Christoph Schönborn, 4 marzo

Mosca, S.E. mons. Paolo Pezzi, 14 febbraio

Budapest, S.Em. card. Péter Erdò, 8 febbraio

Salvator de Bahia, S.E. mons. Murilo Krieger , 7 febbraio

Vilnius, S. E. mons.Gintaras Linas Grùsas, 21 febbraio

Ottawa, S. E. mons. Terrence Prendergast, 12 febbraio

.

Print Friendly, PDF & Email
Share this Entry

ZENIT Staff

Sostieni ZENIT

Se questo articolo ti è piaciuto puoi aiutare ZENIT a crescere con una donazione