"Il mondo ha bisogno di allegria e voi siete l'allegria del mondo"

Bambini tra i tre e gli otto anni all’incontro delle famiglie

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ROMA, giovedì, 31 maggio 2012 (ZENIT.org).- “Benvenuti a tutti i bambini del mondo”. Con queste parole pronunciate in italiano, inglese, spagnolo, tedesco, francese e molte alte lingue si è aperto il Congresso dei ragazzi a Fieramilanocity, che si svolge in contemporanea a quello teologico pastorale al quale partecipano i genitori dei giovani, accolti da 150 animatori. A Milano arriveranno 900 ragazzi e 600 sono arrivati al Mico già questa mattina, soprattutto bambini fra i 3 e gli 8 anni.

“Oggi impariamo ad accogliere”, ha detto l’organizzatore Ernesto Danelli ai ragazzi, tutti con indosso la maglietta e il cappellino rossi e bianchi del Family 2012, mentre le 60 allieve del corpo di ballo del Teatro Oscar di Milano si sono esibite entrando in sala sventolando le bandiere dei Paesi di tutto il mondo e vestendo i vari abiti tradizionali.

Per portare ai ragazzi il saluto dell’Arcivescovo di Milano cardinale Angelo Scola e del presidente della Fondazione Milano famiglie 2012 Monsignor Erminio de Scalzi, è intervenuto don Luca Violoni segretario generale. “Siamo come le dita che insieme fanno funzionare la mano.

Qui siamo in tanti e parliamo lingue diverse, ma siamo insieme”, ha detto don Luca Violoni, che ha toccato anche il tema del congresso dei più piccoli: il giardino. “Il giardino è il nostro simbolo: siamo noi, le piante, i fiori, i frutti. Gesù ha detto “lasciate che i bambini vengano a me”, ognuno noi sta già andando verso di lui”.

Mano nella mano tutti hanno recitato il Padre Nostro, ciascuno nella propria lingua. “Per i vostri genitori ma oggi, in particolare, per le vittime del terremoto”, ha spiegato don Violoni.

Ad accogliere i ragazzi da tutti i continenti anche una famiglia di Milano. “Il mondo ha bisogno di allegria e voi siete l’allegria del mondo”, il saluto dei coniugi Elena e Daniele Pisani, sul palco con i tre figli. “Raccontate a tutti quello che farete qui, portate quest’esperienza nelle vostre famiglie e nelle vostre città. Il nostro augurio è per una buona festa e di amicizia. Grazie di essere qui”.

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ZENIT Staff

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