Il Meeting cambia la vita

La presidente Emilia Guarnieri spiega che la manifestazione di Rimini “è una domanda continua che il cuore sia aperto”

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Lo ha detto in una intervista pubblicata nell’Istant Book “Il Meeting cambia la Vita” distribuito con il quotidiano “la Voce di Romagna”. La Guarnieri ha spiegato che il Meeting è una domanda continua che il cuore sia aperto, in ogni momento, in ogni occasione. “Quante volte nel rispondere ad una telefonata – ha raccontato – mi accorgo che sto chiudendo qualcosa”. Poi mi dico “chi sono io per dire che ne ho già abbastanza? Chi sono io per dire no a priori?”.

“Certo di no ne diciamo tanti – ha ammesso – però è fondamentale, come dice Papa Francesco, avere il cuore , sostenere un atteggiamento di apertura di fronte a qualunque cosa”. “Io il Meeting non l’ho inventato – ha precisato la Presidente della Fondazione – dopo un certo numero di mesi che gli amici ci stavano lavorando è entrato nella mia vita e mi ha coinvolto. E’ stato veramente qualcosa che mi è successo. Era il 1980 e da allora mi ha cambiato la vita”.

Alla domanda di cosa sia veramente il Meeting, la Guarnieri ha risposto: “E’ un incontro, un abbraccio, un cuore, un amore che si dilata e prende forma, e che cambia sempre”. Perché “l’amore fluisce attraverso le diverse persone che si conoscono, che si incontrano che si amano”.

“Ho imparato molto dal Meeting – ha affermato – nel senso che ho visto e toccato l’esperienza cristiana. Ho visto innanzitutto che l’esperienza cristiana allarga il cuore”. E ha aggiunto: “Ho visto accadere il miracolo dell’amicizia coi musulmani, con gli ebrei, con persone che venivano dal di là degli oceani, persone mai viste e conosciute prima”. “Ho imparato e sto tuttora imparando che al Meeting non bisogna trattenere le cose né ridurle”, al contrario a Rimini “le persone che cercano verità e bellezza del cuore” si incontrano.

La Guarnieri ha sostenuto infine il Meeting è un luogo dove le diversità vengono valorizzate: “non si cerca una mera tolleranza, ma una valorizzazione reciproca, un andare reciprocamente a fondo della propria esperienza e tutto questo ha un luogo in cui accade che è il cuore”. “Tante volte – ha concluso – queste cose si dicono, si scrivono, io invece le ho viste con una acutezza con una evidenza” mai immaginata.   

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Antonio Gaspari

Cascia (PG) Italia Studi universitari a Torino facoltà di Scienze Politiche. Nel 1998 Premio della Fondazione Vittoria Quarenghi con la motivazione di «Aver contribuito alla diffusione della cultura della vita». Il 16 novembre del 2006 ho ricevuto il premio internazionale “Padre Pio di Pietrelcina” per la “Indiscutibile professionalità e per la capacità discreta di fare cultura”. Il Messaggero, Il Foglio, Avvenire, Il Giornale del Popolo (Lugano), La Razon, Rai tre, Rai due, Tempi, Il Timone, Inside the Vatican, Si alla Vita, XXI Secolo Scienza e Tecnologia, Mondo e Missione, Sacerdos, Greenwatchnews. 1991 «L'imbroglio ecologico- non ci sono limiti allo sviluppo» (edizioni Vita Nuova) . 1992 «Il Buco d'ozono catastrofe o speculazione?» (edizioni Vita Nuova). 1993 «Il lato oscuro del movimento animalista» (edizioni Vita Nuova). 1998 «Los Judios, Pio XII Y la leyenda Negra» Pubblicato da Planeta in Spagna. 1999 «Nascosti in convento» (Ancora 1999). 1999 insieme a Roberto Irsuti il volume: «Troppo caldo o troppo freddo? - la favola del riscaldamento del pianeta» (21mo Secolo). 2000 “Da Malthus al razzismo verde. La vera storia del movimento per il controllo delle nascite” (21mo Secolo, Roma 2000). 2001 «Gli ebrei salvati da Pio XII» (Logos Press). 2002 ho pubblicato tre saggi nei volumi «Global Report- lo stato del pianeta tra preoccupazione etiche e miti ambientalisti» (21mo Secolo, Roma 2002). 2002 ho pubblicato un saggio nel nel Working Paper n.78 del Centro di Metodologia delle scienze sociali della LUISS (Libera Università Internazionale degli Studi Sociali Guido Carli di Roma) «Scienza e leggenda, l’informazione scientifica snobbata dai media». 2003 insieme a VittorFranco Pisano il volume “Da Seattle all’ecoterrorismo” (21mo Secolo, Roma 2003). 2004 ho pubblicato insieme a Riccardo Cascioli “Le Bugie degli Ambientalisti” (Edizioni Piemme). 2004 coautore con del libro “Emergenza demografia. Troppi? Pochi? O mal distribuiti?” (Rubbettino editore). 2004 coautore con altri del libro “Biotecnologie, i vantaggi per la salute e per l’ambiente” ((21mo Secolo, Roma 2004). 2006 insieme a Riccardo Cascioli “Le Bugie degli Ambientalisti 2” (Edizioni Piemme). 2008 insieme a Riccardo Cascioli il libro “Che tempo farà… Falsi allarmismi e menzogne sul clima (Piemme). 2008, è stata pubblicata l’edizione giapponese de “Le bugie degli ambientalisti” edizioni Yosensha. 2009. insieme a Riccardo Cascioli “I padroni del Pianeta – le bugie degli ambientalisti su incremento demografico, sviluppo globale e risorse disponibili” (Piemme). 2010 insieme a Riccardo Cascioli, è stato pubblicato il volume “2012. Catastrofismo e fine dei tempi” (Piemme). 2011 Questo volume è stato pubblicato anche in Polonia con l’imprimatur della Curia Metropolitana di Cracovia per le e3dizioni WYDAWNICTTWO SW. Stanislawa BM.

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