Il Libano, territorio chiave per la pace nel mondo

Benedetto XVI riceve in Udienza il premier del paese mediorientale

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CITTA’ DEL VATICANO, lunedì, 28 novembre 2011 (ZENIT.org) – Quello libanese è un territorio di cruciale importanza per le sorti della pace in Medio Oriente e del resto del mondo. E’ questo uno degli aspetti più rilevanti emersi dal colloquio tra papa Benedetto XVI e il premier di Beirut, Najib Mikati.

L’incontro è avvenuto stamattina nel Palazzo Apostolico, dove il Santo Padre ha ricevuto in Udienza il Presidente del Consiglio dei Ministri del Libano.

Successivamente Najib Mikati ha reso visita al Segretario di Stato Vaticano, il Cardinale Tarcisio Bertone, accompagnato dal Segretario per i Rapporti con gli Stati, monsignor Dominique Mamberti.

Nel corso dei cordiali colloqui sono stati messi in rilievo il ruolo che il Libano riveste per la regione e per il mondo intero e la sua vocazione a offrire un messaggio di libertà e di rispettosa convivenza delle diverse comunità cristiane e musulmane che lo compongono.

Si è auspicata, inoltre, una maggiore stabilità politica e una  collaborazione e un dialogo più proficui fra i diversi responsabili della vita sociale e istituzionale, anche per poter affrontare efficacemente le sfide che si presentano al Paese a livello interno e internazionale.

Nel prosieguo dei colloqui il Papa e il premier libanese si sono soffermati sulla situazione del Medio Oriente, con riferimento anche alla delicata situazione in Siria. Al riguardo hanno sottolineato l’urgenza che tutti si impegnino per una convivenza pacifica, fondata sulla giustizia, sulla riconciliazione e sul rispetto della dignità della persona e dei suoi diritti inalienabili.

Hanno richiamato, infine, il contributo fondamentale che a tale scopo possono offrire i Cristiani chiamati a essere artefici di concordia e di pace e la cui permanenza è essenziale per il bene della Regione.

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ZENIT Staff

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