Il "grazie" di Francesco alla Papal Foundation

Il Papa riceve in udienza l’organismo cattolico che dal 1988 sostiene nel mondo progetti caritativi a nome del Pontefice e li incoraggia a proseguire il loro lavoro come “discepoli missionari pieni di gioia”

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Erano circa 200, questa mattina, i membri della delegazione della “Papal Foundation” ricevuti da Francesco in udienza in Sala Clementina. La fondazione è un organismo cattolico che da oltre 25 anni sostiene nel mondo progetti caritativi a nome del Pontefice.

La prima parola che Bergoglio esprime per il lavoro compiuto è infatti un sentito grazie, perché – dice – è merito della “Papal Foundation” se ogni anno, dal 1988, rilevanti risorse finanziarie vengono impiegate sostenere progetti cari al Papa che donano dignità e speranza a popolazioni che vivono la povertà estrema.

In particolare, il Santo Padre ha espresso la sua riconoscenza per le donazioni fatte ai Paesi in via di sviluppo “a sostegno di progetti educativi, caritativi e apostolici”, oltre che per le borse di studio messe “a disposizione di laici, sacerdoti e religiosi” che perfezionano a Roma la propria preparazione.

Rivolgendosi ai membri della Fondazione, ha poi aggiunto: “In questo modo, voi contribuite ad assicurare la formazione di una nuova generazione di guide della comunità, le quali nella mente e nel cuore sono forgiate dalla verità del Vangelo, dalla sapienza della dottrina sociale cattolica e dal profondo senso di comunione con la Chiesa universale nel suo servizio all’intera famiglia umana”.

Ha quindi assicurato la sua preghiera, specialmente “in queste giornate di grande importanza, segnate dalla canonizzazione di due straordinari Papi del nostro tempo, Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II”, affinché “siate confermati nella grazia del vostro Battesimo e nell’impegno di essere discepoli missionari pieni della gioia che scaturisce dall’incontro personale con Gesù Risorto”.

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ZENIT Staff

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