Il fondo filosofico Aloisianum passa alla Facoltà teologica del Triveneto

43mila volumi moderni, 417 volumi antichi e una cinquantina di riviste. Tra questi, le migliori edizioni in lingua originale delle opere scritte dai filosofi dall’antichità a oggi

Print Friendly, PDF & Email
Share this Entry

Era stata annunciata all’inaugurazione dell’anno accademico della Facoltà teologica del Triveneto e ora è realtà la cessione del fondo filosofico Aloisianum della Provincia italiana della Compagnia di Gesù alla Biblioteca della Facoltà, con sede a Padova. Il preside della Facoltà, mons. Roberto Tommasi, e il legale rappresentante della Provincia d’Italia della Compagnia di Gesù, p. Francesco Pecori, hanno firmato una convenzione con cui i Gesuiti cedono la proprietà dei libri che costituiscono il prestigioso fondo alla Facoltà teologica, che diventa proprietaria di una raccolta di testi filosofici molto importante, dal punto di vista quantitativo e qualitativo.
Il fondo Aloisianum. È composto da 43.000 volumi moderni, 417 volumi antichi (stampati prima del 1830) e una cinquantina di riviste. Non è solo questione di numeri: il fondo – che nel suo insieme rappresenta poco meno di un quarto del patrimonio complessivo della Biblioteca – è costituito dalle migliori edizioni, in lingua originale, delle opere dei filosofi che hanno scritto dall’antichità ad oggi; da prestigiose collane di studi; da indispensabili strumenti per lo studio.
Il nucleo originario e più consistente del fondo è strettamente connesso alle iniziative e all’indirizzo speculativo del “Movimento di Gallarate” che si costituì nell’ottobre del 1945 grazie a filosofi di primo piano come Felice Battaglia, Carlo Giacon, Augusto Guzzo, Umberto Padovani, Michele Federico Sciacca, Luigi Stefanini, con l’intento di fare della comune adesione al cristianesimo un principio di ricostruzione culturale, ma anche sociale e politica, in seguito allo sfacelo della guerra e di favorire il dialogo tra filosofi italiani e d’Oltrarlpe; fu poi attivo dal 1998 come Fondazione Centro studi filosofici di Gallarate.
Alla Facoltà teologica spetta ora il compito di aggiornare e valorizzare questa raccolta. Già da qualche anno, del resto, la Facoltà ha proceduto all’acquisto di volumi coerenti con il fondo, in formato cartaceo e digitale.
La storia. Risalgono alla metà degli anni ’90 del secolo scorso i primi contatti fra l’Istituto filosofico Aloisianum della Provincia italiana della Compagnia di Gesù (la cui sede dal 1993 era stata trasferita a Padova), la Diocesi di Padova e il suo Seminario, in vista del possibile trasferimento della collezione di testi filosofici allora conservati nella sede di Gallarate (Varese). Dovette tuttavia passare diverso tempo prima che le buone intenzioni potessero trasformarsi in realtà.
La nascita della Facoltà teologica del Triveneto, nel 2005, e la ristrutturazione dei locali che avrebbero dovuto ospitare le collezioni moderne della Biblioteca del Seminario di Padova e quelle della stessa Facoltà crearono le condizioni per una ripresa dei contatti con la Compagnia di Gesù.
Si giunse così a formulare una convenzione, sottoscritta il 5 settembre 2008 da Seminario vescovile di Padova, Istituto filosofico Aloisianum di Padova e Facoltà teologica del Triveneto. La convenzione prevedeva che i volumi, rimanendo di proprietà della Compagnia di Gesù, sarebbero stati ricollocati e catalogati dal personale della biblioteca della Facoltà, alla quale in sostanza spettava la gestione del fondo.
I libri arrivarono da Gallarate a Padova nei mesi a cavallo fra il 2008 e il 2009. Il recente trasferimento a Roma dello studentato filosofico della Compagnia di Gesù ha portato a una revisione dei termini dell’accordo tra la Compagnia e la Facoltà teologica.
La Provincia italiana della Compagnia di Gesù ha deciso di cedere la proprietà dei libri alla Facoltà teologica la quale, da parte sua, garantirà agli istituti e ai centri di studio della Compagnia le stesse condizioni di accesso ai volumi riservate ai docenti e agli studenti della Facoltà.
“Per questa importante operazione desidero ringraziare – afferma il preside della Facoltà, mons. Roberto Tommasi – i superiori della Compagnia di Gesù e, in particolare, p. Giorgio Nardone sj, che ha messo mente e braccia a disposizione del non facile trasloco e allogamento dei libri”.
La Biblioteca Moderna della Facoltà teologica del Triveneto. Affiancando il fondo Aloisianum alle altre collezioni moderne della Biblioteca del Seminario di Padova, e a oltre un migliaio di nuove acquisizioni più recenti, oggi la Biblioteca della Facoltà si offre come un polo culturale specializzato in scienze storiche, filosofiche e teologiche a servizio non solo degli studenti e dei docenti interni, ma anche degli studiosi di tutto il bacino triveneto.
Il patrimonio librario è così distribuito: 185.000 volumi collegati in SBN, 1443 riviste (di cui 772 correnti), circa 20.000 fascicoli, 52 e-book; sono inoltre a disposizione degli utenti una ventina di banche dati per la consultazione di riviste di teologia, Bibbia, religione e filosofia in formato digitale e accessibili full text.
Nel maggio di quest’anno la Biblioteca si è ulteriormente arricchita di 438 nuovi volumi, che hanno incrementato le sezioni relative a “famiglia e giovani” e “scienza e fede”.

Print Friendly, PDF & Email
Share this Entry

ZENIT Staff

Sostieni ZENIT

Se questo articolo ti è piaciuto puoi aiutare ZENIT a crescere con una donazione