Il Festival Francescano per perdonare, perdonarsi e chiedere perdono a Dio

Oltre 150 incontri nell’appuntamento di Bologna dedicato al tema del perdono

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Avrà inizio il 23 settembre con la poesia di Davide Rondoni in un percorso d’analisi sul perdono, il Festival francescano edizione 2016 e si svilupperà per tutto il weekend nel centro storico di Bologna.
Quest’anno il tema sarà “il perdono” senza il quale ha sottolineato fr. Alessandro Caspoli, presidente del coordinamento organizzativo della manifestazione, “passando da se stessi ed arrivando agli altri il perdono può attuare nell’uomo la Misericordia”.
Gli organizzatori del Movimento Francescano dell’Emilia-Romagna hanno raccontato:  “Lavoriamo su questo programma da molti mesi. Mai avremmo pensato che le questioni che affronteremo al Festival, ovvero il dialogo interreligioso, la giustizia sociale, l’economia civile, fossero così urgenti alla luce dei tragici fatti di cronaca che hanno segnato gli ultimi tempi”.
Un altro elemento che rende particolare il Festival è quello di accadere a ridosso di un evento di straordinaria importanza come la Giornata mondiale di preghiera per la Pace. Ad Assisi s’incontrano 511 leader di nove diverse fedi da ogni parte del mondo, 12mila pellegrini, cinque premi Nobel per la Pace.
“Ebbene, su questa scia, – hanno detto gli organizzatori – vorremmo che anche il capoluogo emiliano romagnolo si trasformasse, nella tre giorni del Festival, in un luogo dove religioni e culture si mettono in dialogo”.
Gli eventi saranno quasi 150 e vedranno la partecipazione dell’ex magistrato Gian Carlo Caselli, che dialogherà con don Giovanni Nicolini cappellano del carcere bolognese sul tema del rapporto giustizia,perdono e pace, dello storico Alberto Melloni sul percorso della misericordia dal Concilio Vaticano II a Papa Francesco.
Inoltre si parlerà di dialogo con l’Arcivescovo di Bologna Monsignor Matteo Zuppi,che interverrà sulla sfida odierna di vincere la paura dell’altro, con una tavola rotonda tra il teologo Brunetto Saverani, il sociologo musulmano Adel Jabbar e lo storico dell’ebraismo Bruno Segre, con un incontro tra diversi appartenenti a varie religioni e non credenti sul tema dell’ospitalità e con una conferenza di Andrea Riccardi, fondatore della comunita’ di Sant’Egidio,che parlerà dello “Spirito d’Assisi”, facendo riferimento anche al recente dialogo di Papa Francesco con gli esponenti delle altre religioni presenti nel mondo.
Ci sara’ anche un approfondimento psicologico e filosofico sul perdonare con il noto filosofo Massimo Cacciari, con lo psicologo francescano Giovanni Salonia, che ne descriverà le sue caratteristiche positive per la vita della persona che lo attua prima di tutto verso se stessa e poi i coniugi Mauro Magatti e Chiara Giaccardi che lo analizzeranno all’interno della vita familiare.
Infine anche i temi economici con un analisi sull’apporto di San Francesco nell’economia e nella politica con un confronto tra l’economista Stefano Zamagni e la medievalista Maria Giuseppina Muzzarelli ed uno sguardo  sul mondo attuale tramite la conferenza che terra’ il prof.Luginio Bruni.
Spazio anche ai bambini presso la Montagnola, la Città dello Zecchino D’Oro. Una ventina di workshop coinvolgeranno i partecipanti in piazza Galvani, mentre una decina d’incontri con l’autore si terranno nel Cortile D’Onore di Palazzo D’Accursio.
Le reliquie di tre santi francescani, testimoni di perdono e misericordia, saranno esposte nella Basilica di San Francesco: San Leopoldo Mandić, San Massimiliano Kolbe e San Pio da Pietrelcina.
Un ricco programma, che s’inserisce, come hanno sottolineato gli organizzatori,nel Giubileo della Misericordia ed anche nel ricordo dell’800esimo anno del Perdono d’Assisi, perché “senza la strada del perdonare l’umanità non potrà vivere un presente ed un futuro di pace”.
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Per ogni informazione sull’iniziativa francescana è possibile consultare il sito www.festivalfrancescano.it

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Carlo Veronesi

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