Il dono e la gioia della nascita di Cristo: una riflessione sul Natale con Chiara Amirante

L’intervista alla fondatrice di Nuovi Orizzonti in occasione dell’uscita del suo nuovo libro

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di Salvatore Cernuzio

ROMA, venerdì, 16 dicembre 2011 (ZENIT.org) – Manca ormai una settimana all’arrivo del Natale. In questo tempo, troppo spesso dedicato al consumismo e alla frenesia dell’organizzazione, c’è chi, invece, viene a ricordarci il messaggio più profondo che questa festa vuole trasmetterci: la nascita di Gesù Cristo, il più bello fra tutti i doni. Di questo e tanto altro, ne ha parlato Zenit con Chiara Amirante, fondatrice di Nuovi Orizzonti, che, con la serenità e l’entusiasmo di chi ha davvero accolto la Buona Notizia nella sua vita, ci accoglie e ci presenta il suo ultimo libro.

Carissima Chiara, ormai manca una settimana al Natale. Come si vive questo tempo?

Chiara Amirante: E’ un tempo di festa! Una dolce brezza di gioia sembra volere colorare l’aria di qualcosa di misterioso, difficile a dirsi. Tutti continuano a correre, presi dalle preoccupazioni di ogni giorno; molti sembrano decisamente accigliati e assorbiti da questioni di apparente importanza; altri continuano ad avere lo sguardo segnato da quella tristezza plumbea che trasmette una dolorosa morsa al cuore. Eppure c’è qualcosa di magico che sembra voler squarciare quella cappa grigiastra che troppo spesso continua a imprigionare i nostri pensieri, progetti, incontri, impegni, le nostre anime. C’è un canto che vuole rallegrare i cuori, vibrare con entusiasmo e ricordarci che la Vita è un dono, che ogni attimo può essere festa, Gioia, se vissuto nell’Amore, o meglio, se ci decidiamo a ricevere davvero nella nostra vita la nascita di Colui che è l’Amore!

Secondo lei quanto ci lasciamo veramente raggiungere in profondità da questa notizia?

Chiara Amirante: Secondo me, spesso ce ne dimentichiamo. Se c’è qualcosa che sempre mi sorprende del Natale è quanto tempo impieghiamo nella frenetica ricerca dei regali, degli addobbi, nel cucinare pasti prelibati che possano profumare degnamente un giorno così speciale di festa. Tutto bello, tutti particolari importanti, perché effettivamente è Festa! Però, quanto poco tempo dedichiamo a meditare il senso profondo che rende il Natale un evento così unico e speciale…

E qual è il senso profondo del Natale?

Chiara Amirante: Se diciamo di essere cristiani come possiamo non fermarci a riflettere su quanto ‘pazzesca’ sia la Festa del Natale: l’incarnazione di Dio nella nostra storia è qualcosa di incredibile, fantastico, meraviglioso! Colui che è l’Eterno, l’ineffabile, l’inesprimibile,  si fa l’Emanuele, il Dio con noi. Si rende presente fra noi, si rende palpabile, piccolo, povero, fragile. Tutto per amore!!! Per noi!! Ci rendiamo conto? Il Signore della Creazione viene a dimorare nel grembo di una creatura, viene a porre la sua tenda in mezzo agli uomini e bussa alla porta del nostro cuore perché desidera dimorare nella nostra anima! E’ un miracolo di amore incredibile, un mistero troppo immenso per essere compreso che può essere solo contemplato.

A questo punto viene da sé il riferimento al suo nuovo libro “Perché sei venuto al mondo?”. Qual è il motivo della scelta di un titolo del genere?

Chiara Amirante: Ho pensato che forse ci poniamo poco spesso e con troppa superficialità questa domanda, ovvero “perché il Verbo di Dio ci ha amato a tal punto da diventare carne, il Dio con noi?”.Dobbiamo lasciarci mettere un po’in crisi però, perché è una domanda di tale importanza per la nostra esistenza che non possiamo davvero avere la presunzione di trovare noi la risposta o di accontentarci dei ragionamenti di pensatori, teologi, filosofi, per quanto illustri. Però vi do’ una bella notizia: con mia grande gioia ho scoperto che Gesù stesso nel Vangelo risponde a questa domanda e se ci lasciamo illuminare in profondità da quanto Lui ci rivela la nostra vita ha davvero una svolta decisiva.

Lei questa svolta l’ha sperimentata?

Chiara Amirante: Si, Dio mi ha concesso questa grazia. Per me, meditare nel Vangelo le risposte che Gesù stesso ha dato a questa domanda è stato un percorso impegnativo ed entusiasmante! E tuttora, ogni volta che l’ebbrezza della luce dell’Amore accarezza la mia anima dischiudendomi nuovi Orizzonti di Cielo, sento il desiderio di condividere questa gioia con più persone possibili. Da questo impulso, si può dire, sia nata l’idea del libro.

Di cosa tratta il suo testo?

Chiara Amirante: E’ un umilissimo tentativo di condividere il tripudio del mio cuore nell’essermi lasciata raggiungere da alcune risposte di Luce che Gesù stesso ci ha rivelato sul perché lui è venuto nel mondo. Gesù è il Verbo e se troviamo il tempo per metterci in ascolto della Sua Parola troviamo le risposte a tutti gli interrogativi più fondamentali della nostra esistenza. Ho pensato che se il Signore è venuto ad abitare in mezzo a noi, certamente lo ha fatto per dirci qualcosa di molto importante, e questo non possiamo ignorarlo!

Una piccola pubblicazione, quindi, che ha l’obiettivo di aprirci gli occhi su un grande mistero….

Chiara Amirante: Sì! Il Verbo di Dio ci dona le risposte fondamentali alle esigenze più profonde del nostro cuore, se ci lasciamo accompagnare dalle Sue Parole di Luce e ci decidiamo ad accogliere veramente Gesù, che non solo è venuto nel mondo, ma desidera dimorare nel nostro cuore, potremmo finalmente sperimentare quei meravigliosi doni di pienezza di Gioia, Libertà, Vita e Pace che solo Lui sa donarci.

In conclusione, quale augurio fa ai lettori di Zenit?

Chiara Amirante: Auguro a tutti, me inclusa, di provare ad impegnarci veramente, con tutto il nostro cuore, ad accogliere Gesù, in modo da vivere finalmente ogni istante della nostra vita in pienezza! Se faremo questo, il pellegrinaggio della nostra vita verso l’eternità, vissuto nell’Amore, per Amore, con Colui che è l’Amore, sarà davvero una Festa unica e meravigliosa. Soprattutto auguro a tutti di trascorrere un meraviglioso Natale che possa essere davvero Santo!

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ZENIT Staff

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