"Il corpo distrutto e poi risorto di Cristo è la forza che spinge l'Iraq a vita nuova"

Messaggio di auguri del Patriarca di Babilonia dei Caldei, Louis Raphael I Sako, ad un Iraq prossimo alle elezioni

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“Nonostante la preoccupante situazione in cui viviamo in Iraq e le sfide che affrontano i nostri Fratelli e Sorelle della diaspora”, gli avvenimenti e le celebrazioni della Settimana Santa, “radicati in profondità nella storia della Salvezza, rendono viva la nostra memoria cristiana e ci donano una speranza viva”. Lo ha scritto nel messaggio per la Pasqua il Patriarca di Babilonia dei Caldei, Louis Raphael I Sako.

“Gesù è il cuore di questi avvenimenti, il suo corpo distrutto e poi risorto è la forza che ci spinge verso la vita nuova”, ha aggiunto il Patriarca. E “anche nei momenti bui, la sua risurrezione fa sorgere il sole su di noi popolo d’Iraq e sull’umanità intera”.

S.B. Sako invita dunque a far tesoro della Settimana Santa per “esaminare la nostra vita e scoprire ciò che ci chiede il festeggiato (Cristo), con tutto l’impegno e la disponibilità”, a “incontrarci nelle nostre chiese e case per festeggiare, pregare, ringraziare, gioire insieme e aiutarci reciprocamente”, a “costruire ponti con tutti, per diffondere una cultura di pace e dialogo, rinforzando l’appartenenza alla patria ed eliminando la discordia, seminando la speranza con molto coraggio”, e infine a “partecipare numerosi alle prossime elezioni con spirito di responsabilità, votando persone qualificate e leali che si impegnino per il bene della loro patria, per il suo progresso, puntando sui veri valori della libertà, della dignità e della giustizia sociale”. Lezioni in programma il prossimo 30 aprile per eleggere Parlamento, Presidente e Primo Ministro iracheni.

Il Patriarca ha concluso la sua lettera augurando che “queste festività possano mettere la parola fine alle sofferenze del nostro popolo e che vi sia per tutti una Pasqua di risurrezione e di vita nuova”.

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ZENIT Staff

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