Il Consiglio Ecumenico delle Chiese invita a riflettere sul creato

Soprattutto dal 1° settembre al 4 ottobre

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GINEVRA, lunedì, 5 settembre 2011 (ZENIT.org).- Il Consiglio Ecumenico delle Chiese (CEC) ha invitato a dedicare, dal 1° settembre al 4 ottobre, un periodo di preghiera e riflessione ai doni di Dio nella natura.

Questo periodo di tempo rappresenta l’opportunità di rinnovare l’impegno nei confronti della cura del creato e del suo corretto utilizzo, indica un comunicato del CEC.

Da oltre 20 anni, sempre più cristiani nel mondo dedicano il mese di settembre e l’inizio di ottobre a ringraziare Dio per il creato, e si uniscono per pregare e agire insieme a favore dell’ambiente.

L’iniziativa “Un tempo per il creato”  è stata aggiunta in questi ultimi anni ai calendari liturgici di numerose Chiese, come modo di insistere sull’opera del Creatore. E’ stata un’idea di Dimitrios I, allora Patriarca ecumenico di Costantinopoli, che ha proclamato il 1° settembre 1989 Giornata di Preghiera per la terra e i suoi ecosistemi.

L’attuale Patriarca ecumenico, Bartolomeo I, ha sottolineato l’importanza che le comunità cristiane facciano sentire la propria voce contro ogni tentativo di trasformare l’ambiente in una risorsa da sfruttare avidamente.

Il 2011 è stato designato dalle Nazioni Unite Anno Internazionale delle Foreste, e il Consiglio Ecumenico delle Chiese, nel formulare le sue preghiere e riflessioni, ha sottolineato particolarmente i temi collegati alle foreste, nello spirito delle Scritture.

Per ulteriori informazioni, http://www.oikoumene.org/fr/coe.html

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ZENIT Staff

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