Il compito dei laici cristiani di ordinare il mondo secondo Dio

Convegno a Roma dei responsabili delle aggregazioni laicali e di ispirazione cristiana. L’intervento del cardinale vicario Agostino Vallini

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Il porporato ha rivelato di aver meditato a lungo sulla presenza e l’incidenza apostolica della Chiesa e del laicato cattolico a Roma. Una presenza che ha definito “diffusa, attiva e generosa”, spiegando che sono almeno tre i motivi che lo hanno indotto a convocare i dirigenti delle aggregazioni laicali e di ispirazione cristiana. Il primo è stato quello di portare avanti la riflessione sulla responsabilità dei battezzati nell’annuncio di Gesù Cristo, Il secondo, la crisi morale, economica e sociale che sta generando gravi conseguenze su larghe fasce della popolazione Il terzo motivo, infine, l’invito della Conferenza Episcopale italiana a preparare il Convegno ecclesiale di Firenze del 2015 sul tema “In Gesù Cristo il nuovo umanesimo”.

Il Vicario del Papa per la Diocesi di Roma ha quindi sostenuto che “nel cammino postconciliare della Chiesa in Italia è necessario ripensare e rilanciare la presenza dei cristiani, per rispondere alla crisi antropologica in atto con una proposta di un nuovo umanesimo”.Come ha detto infatti papa Francesco ad Assisi, è compito dei cristiani “portare il Vangelo con la testimonianza della nostra vita che trasforma il mondo”.

“Dal giorno del battesimo noi siamo partecipi della risurrezione di Gesù”, ha sottolineato Vallini, e “su questo fatto storico si fonda il nostro modo cristiano di concepire la vita e la visione della società”. Per il cardinale “non basta promuovere dell’uomo l’intelligenza e la volontà; è necessario sviluppare anche il suo profondo bisogno di amare e di essere amato”, perché la carità “è il dono più grande che Dio abbia dato agli uomini, è sua promessa e nostra speranza”.

Se la giustizia è la ‘misura minima della carità’ – ha proseguito – “la carità supera la giustizia e la completa nella logica del dono e del perdono. Ciò vale particolarmente verso le persone meno provvedute. Dio è colui che ha ascoltato il grido dei poveri”. Da qui, l’esigenza “di sviluppare un nuovo umanesimo che permetta all’uomo di ritrovare il cuore, per far evolvere anche i processi economici e sociali verso esiti pienamente umani”.

“In questa missione – ha ribadito il porporato – il compito dei laici cristiani è essenziale”, in quanto “essi sono la Chiesa che adempie il compito affidato loro dal Signore, quello cioè ordinare il mondo secondo Dio”. “La presenza attiva dei cristiani-cittadini – ha soggiunto – contribuisce a irrigare di humus umano, etico e spirituale, il tessuto culturale e sociale”.

Il cardinale vicario ha poi richiamato la dottrina sul laicato generata dal Vaticano II, che, a suo parere, ha una valenza profetica. A cinquant’anni di distanza dagli insegnamenti dall’assise conciliare, secondo il Vicario di Roma è infatti “urgente rilanciare la responsabilità laicale per umanizzare la città e i suoi ambienti di vita”. Ed è anche “necessario svegliarci da un certo torpore e passare dalla diaspora della responsabilità alla presenza dialogica e attiva” ha detto.

In conclusione al suo intervento, il cardinale Vallini ha invitato i presenti a sentire “la fierezza di dirsi cristiani e di agire con coerenza non solo nelle realtà associative, ma nella complessità della società. Che siano testimoni e portatori di valori forti per contribuire ad umanizzare la città”.

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Antonio Gaspari

Cascia (PG) Italia Studi universitari a Torino facoltà di Scienze Politiche. Nel 1998 Premio della Fondazione Vittoria Quarenghi con la motivazione di «Aver contribuito alla diffusione della cultura della vita». Il 16 novembre del 2006 ho ricevuto il premio internazionale “Padre Pio di Pietrelcina” per la “Indiscutibile professionalità e per la capacità discreta di fare cultura”. Il Messaggero, Il Foglio, Avvenire, Il Giornale del Popolo (Lugano), La Razon, Rai tre, Rai due, Tempi, Il Timone, Inside the Vatican, Si alla Vita, XXI Secolo Scienza e Tecnologia, Mondo e Missione, Sacerdos, Greenwatchnews. 1991 «L'imbroglio ecologico- non ci sono limiti allo sviluppo» (edizioni Vita Nuova) . 1992 «Il Buco d'ozono catastrofe o speculazione?» (edizioni Vita Nuova). 1993 «Il lato oscuro del movimento animalista» (edizioni Vita Nuova). 1998 «Los Judios, Pio XII Y la leyenda Negra» Pubblicato da Planeta in Spagna. 1999 «Nascosti in convento» (Ancora 1999). 1999 insieme a Roberto Irsuti il volume: «Troppo caldo o troppo freddo? - la favola del riscaldamento del pianeta» (21mo Secolo). 2000 “Da Malthus al razzismo verde. La vera storia del movimento per il controllo delle nascite” (21mo Secolo, Roma 2000). 2001 «Gli ebrei salvati da Pio XII» (Logos Press). 2002 ho pubblicato tre saggi nei volumi «Global Report- lo stato del pianeta tra preoccupazione etiche e miti ambientalisti» (21mo Secolo, Roma 2002). 2002 ho pubblicato un saggio nel nel Working Paper n.78 del Centro di Metodologia delle scienze sociali della LUISS (Libera Università Internazionale degli Studi Sociali Guido Carli di Roma) «Scienza e leggenda, l’informazione scientifica snobbata dai media». 2003 insieme a VittorFranco Pisano il volume “Da Seattle all’ecoterrorismo” (21mo Secolo, Roma 2003). 2004 ho pubblicato insieme a Riccardo Cascioli “Le Bugie degli Ambientalisti” (Edizioni Piemme). 2004 coautore con del libro “Emergenza demografia. Troppi? Pochi? O mal distribuiti?” (Rubbettino editore). 2004 coautore con altri del libro “Biotecnologie, i vantaggi per la salute e per l’ambiente” ((21mo Secolo, Roma 2004). 2006 insieme a Riccardo Cascioli “Le Bugie degli Ambientalisti 2” (Edizioni Piemme). 2008 insieme a Riccardo Cascioli il libro “Che tempo farà… Falsi allarmismi e menzogne sul clima (Piemme). 2008, è stata pubblicata l’edizione giapponese de “Le bugie degli ambientalisti” edizioni Yosensha. 2009. insieme a Riccardo Cascioli “I padroni del Pianeta – le bugie degli ambientalisti su incremento demografico, sviluppo globale e risorse disponibili” (Piemme). 2010 insieme a Riccardo Cascioli, è stato pubblicato il volume “2012. Catastrofismo e fine dei tempi” (Piemme). 2011 Questo volume è stato pubblicato anche in Polonia con l’imprimatur della Curia Metropolitana di Cracovia per le e3dizioni WYDAWNICTTWO SW. Stanislawa BM.

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