Il comandamento dell'amore

Meditazione quotidiana sulla Parola di Dio / XV domenica del T.O.

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Lettura

Mosè proclama i comandamenti che rendono Dio vicino all’uomo. Paolo presenta Gesù come l’immagine visibile del Dio invisibile. Gesù, con una stupenda parabola, ci fa vedere Dio nel prossimo da avvicinare con amore. 

Meditazione

Un dottore della legge conosce perfettamente il comandamento di Dio. Pone la domanda non per apprendere con umiltà, ma per provocare Gesù e giudicarlo. Beata provocazione che ha causato la più bella descrizione del comandamento dell’amore che Gesù eleva a sintesi dei dieci comandamenti. Alla provocazione risponde con una proposta: va’ e anche tu fa’ così. È l’invito rivolto a tutti per essere nella volontà del Padre. Chi è il prossimo? Facilmente si risponde che prossimo è la persona che incontriamo sulla nostra strada e che forse ha bisogno di noi. Secondo Gesù, “prossimo” è la persona che si fa prossimo. Chi ha dentro di sé l’amore è capace di farsi prossimo a chiunque per comunicare amore, per salvare chi è bisognoso di un bene che non ha o ha perduto o ha diritto ad avere per essere se stesso. Il samaritano è il prossimo del ferito, non viceversa. Ecco la novità del Vangelo. Ogni uomo è chiamato ad amare. Ogni uomo è mendicante di amore. L’amore è la novità del Vangelo. Con la parabola Gesù descrive la vita di ogni uomo, la storia di ogni uomo, la forza di ogni relazione. È una lezione di pedagogia esperienziale per creare non un semplice gesto, ma la vittoria della misericordia. Spesso l’esperienza del Samaritano viene invocata per rispondere ad un bisogno immediato, per coltivare una scelta di volontariato nei tempi liberi. Ed è anche vero. Ma la parabola del Samaritano delinea la vita del cristiano, dell’uomo nuovo, lo stile abituale di chi vuole vivere secondo Dio. È la scelta di vita evangelica. È l’educazione del cuore. Alla scuola di Gesù, l’uomo impara ad amare in famiglia e nella società, nel volontariato e nella professione, nella strada, nella scuola e nella politica. Il cristiano che sa amare e servire, che ricerca il bene e lo compie nell’adempimento del suo dovere, è capace di farsi prossimo e sa accogliere l’altro, perché ogni uomo è nostro fratello. È Gesù il vero samaritano che, nel suo disegno d’amore, si fa carico della nostra umanità ferita. Noi siamo chiamati a vivere come Lui, per essere capaci di farci abitare l’uno dall’altro. 

Preghiera

Signore, i tuoi comandi sono la nostra legge, il tuo amore è la regola del cristiano, il tuo esempio è la strada da seguire per rendere visibile Dio che ama e per essere simile a te che doni la vita per noi, facendoti prossimo. 

Agire

Voglio educarmi ad essere prossimo di ogni mio fratello per essere grato a chi si occupa di me, gareggiando nella compassione e nell’attenzione reciproca perché si creda all’amore.

Meditazione del giorno tratta dal mensile “Messa Meditazione”, per gentile concessione di Edizioni ARTPer abbonamenti: info@edizioniart.it

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ZENIT Staff

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