Il cardinale Scola ordinerà domani 19 nuovi sacerdoti

Tra di loro ci sono ingegneri, operai, economisti e musicisti

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Sabato 8 giugno alle ore 9,00 in Duomo, Arcivescovo di Milano, il cardinale Angelo Scola ordinerà 19 nuovi sacerdoti della Diocesi ambrosiana. Alla celebrazione parteciperanno, oltre ai famigliari, gli amici, i fedeli delle parrocchie di origine e di quelle in cui hanno fino ad ora collaborato.

I futuri preti ambrosiani hanno tra i 25 e 39 anni ed un’età media di 30 anni. La maggior parte di loro ha scoperto la propria vocazione e ha scelto di intraprendere il percorso che lo ha portato al sacerdozio, dopo aver maturato altre significative esperienze: c’è chi si è laureato in ingegneria, chi pensava di diventare musicista, chi ha lavorato come operaio e come barman.

Paolo Alberti, 39 anni, il più anziano dei candidati, dopo le scuole dell’obbligo ha lavorato quindici anni come magazziniere presso un’azienda produttrice di componenti d’arredamento nel suo paese d’origine: Nova Milanese.

Giacomo Caprio, 26 anni, e Stefano Cardani, 33 anni, dopo il diploma, pensavano ad un futuro tra i laboratori di un’azienda chimica.

Cristiano Castelli, 34 anni, dopo la laurea in scienze politiche, ha studiato ancora per diventare un esperto di relazioni internazionali.

Emanuele Clerici, 34 anni, si è laureato in ingegneria meccanica e per un anno ha lavorato in azienda.

Marco Fumagalli, 36 anni, di Vimercate, ha iniziato la strada percorsa da altri giovani della Brianza: per 7 anni ha lavorato come arredatore d’interni prima di varcare le porte del Seminario di Venegono.

Marco Manenti, 36 anni, sarebbe forse diventato un assicuratore. Tommaso Giannuzzi, 38 anni, allievo dell’Accademia di musica e spettacolo di Roma, conserva ancora le foto di quando per pagarsi gli studi faceva il barman.

Storie diverse: segno dei tempi. Perché lo Spirito a volte fa un giro strano, come racconta Alessandro Marinoni, 36 anni, che trail seminario minore di Seveso e la prima teologia a Venegono Inferiore per sette anni ha scelto di lavorare come operaio, con contratti a tempo determinato. «Sono entrato in seminario in prima superiore convinto che sarei diventato prete – racconta -. Sono uscito in quinta convinto che non lo sarei diventato. Il buon Dio mi ha “richiamato in servizio” a 30 anni e da allora ho messo la testa a posto».

Dopo la cerimonia di sabato, i preti novelli si metteranno al servizio delle comunità parrocchiali, seguendo il motto che hanno scelto, tratto dal Salmo 22, “Annuncerò il tuo nome ai miei fratelli”.

La celebrazione di sabato sarà trasmessa in diretta su www.chiesadimilano.it, Telenova News (canale 664), Radio Mater e www.chiesadimilano.it. Radio Marconi trasmetterà l’Omelia dell’Arcivescovo lunedì 10 giugno alle 19. Foto e approfondimenti su www.chiesadimilano.it.

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ZENIT Staff

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