Il cardinale Sandri per la seconda volta in Iraq dall'1 al 5 maggio

Le tappe principali della visita saranno la capitale Baghdad e quella del Kurdistan iracheno, Erbil

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Dall’1 al 5 maggio prossimi il cardinale Leonardo Sandri si recherà per la seconda volta in Iraq. Lo comunica una nota dellaCongregazione per le Chiese Orientali di cui il cardinale è prefetto, sottolineando che la visita fa seguito a quella del dicembre 2012 e si colloca entro la quotidiana sollecitudine che il Dicastero esprime nei confronti delle Chiese Orientali Cattoliche presenti anche in quella Nazione.

Sandri toccherà la capitale federale, Baghdad, per poi raggiungere quella del Kurdistan iracheno, Erbil. In entrambi i luoghi – si legge nel comunicato – verrà portata una parola di benedizione del Santo Padre Francesco, come pure la riconoscenza e l’incoraggiamento alle Autorità per quanto stanno facendo nel difficile contesto odierno del Paese nei confronti dei cristiani, delle altre minoranze e in generale di quanti soffrono a causa della violenza e della guerra.

A Baghdad, dove il cardinale si fermerà dal 1° maggio fino alla mattina di lunedì 3, celebrerà la Divina Liturgia nella cattedrale caldea di San Giuseppe e incontrerà i rifugiati ospitati presso varie istituzioni ecclesiastiche pranzando con loro. E’ prevista una breve visita al Museo Nazionale, che ospita alcuni reperti archeologici, testimonianze della millenaria storia del Paese che va parimenti custodita nonostante le distruzioni effettuate in altri siti del Paese nelle scorse settimane. 

Ad Erbil, il cardinale Sandri si ricongiungerà con la delegazione delle Agenzie R.O.A.C.O. – Riunione Opere Aiuto Chiese Orientali, che già dall’1 maggio avranno iniziato i sopralluoghi in vista di progetti di aiuto in diversi settori della vita pastorale e nell’assistenza ai profughi. 

Sono previsti alcuni momenti nell’area di Ankawa, con la liturgie e incontri nelle sedi siro-cattolica di Marta Shmouna e nel seminario caldeo di San Pietro, alla presenza dei fedeli residenti e degli sfollati della Piana di Ninive. In programma anche una visita a Duhoc, con la liturgia nella chiesa caldea e il saluto alla comunità assira.

Prima di fare rientro a Roma, il Prefetto della Congregazione presiederà un incontro tra i Patriarchi siro-cattolico, S.B. Younan, caldeo, S.B. Sako, i Vescovi del Paese e i Rappresentanti delle Agenzie della R.O.A.C.O.Alcune di esse proseguiranno le visite a Kirkouk e Sulaymaniyya.

Anche questa visita manifesta la continua sollecitudine dell’intera Chiesa Cattolica per i fratelli e sorelle dell’Iraq, a partire dal Santo Padre, che nell’estate scorsa aveva chiesto ad un Suo Inviato Personale di recarsi in Iraq, fino alle visite dei cardinali Barbarin, Filoni e Nichols e di altre Delegazioni di Conferenze Episcopali nelle scorse settimane. 

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ZENIT Staff

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