Il cardinale Parolin inaugura nuova ala del Pontificio Collegio Americano del Nord

L’edificio si è reso necessario per soddisfare le esigenze della comunità del seminario in espansione. Nella Cappella anche una reliquia di Wojtyla

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Sarà il segretario di Stato, il cardinale Pietro Parolin, a inaugurare nel giorno dell’Epifania la nuova ala del Pontificio Collegio Americano del Nord a Roma che si aggiunge al complesso che dal 1953 ospita il seminario sul colle del Gianicolo.

Costruito in un anno e mezzo, l’edificio – oltre 3.500 mq distribuiti su 10 piani – vuole soddisfare le esigenze della comunità del seminario in espansione. Negli ultimi quattro anni – spiega L’Osservatore Romano -, dopo un periodo di diminuzione delle vocazioni, il Collegio ha raggiunto il numero massimo di iscrizioni.

L’edificio sarà caratterizzato da uffici, spazi per riunioni, aule per la didattica e la formazione pastorale, un’ampia sala lettura e una nuova cappella dedicata a san Giovanni Paolo II, dove peraltro è custodita una reliquia dell’abito talare di Wojtyła indossato nel giorno dell’attentato in piazza San Pietro.

La Cappella, inoltre, sarà illuminata da vetrate raffiguranti il Sacro cuore di Gesù, il Cuore immacolato di Maria, san Giovanni Paolo II, la beata Teresa di Calcutta, e due sacerdoti americani, padre Michael Joseph McGivney e l’arcivescovo Fulton J. Sheen.  

La costruzione della nuova ala — spiega il rettore monsignor James Checchio al quotidiano vaticano — è parte di un progetto che prevede interventi anche nell’antica sede del collegio. L’istituzione infatti nacque nel 1859 da un’idea del cardinale Nicholas Wiseman e trovò una prima sede nel cuore di Roma, in via dell’Umiltà, nella Casa Santa Maria che oggi ospita una sessantina di sacerdoti. 

In occasione dell’inaugurazione del 6 gennaio sarà lanciato il nuovo sito del collegio: www.pnac.org.

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ZENIT Staff

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