Il Cardinale Ouellet prefetto della Congregazione per i Vescovi

E presidente della Pontificia Commissione per l’America Latina

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CITTA’ DEL VATICANO, mercoledì, 30 giugno (ZENIT.org).- Benedetto XVI ha nominato nuovo prefetto della Congregazione per i Vescovi e presidente della Pontificia Commissione per l’America Latina il Cardinale Marc Ouellet, 66 anni, finora Arcivescovo di Québec, secondo quanto ha annunciato questo mercoledì la Sala Stampa della Santa Sede.

Colui che finora era primate del Canada sostituisce il Cardinale Giovanni Battista Re, di 76 anni, che aveva presentato la rinuncia al Santo Padre per motivi di età.

Per il Cardinale Ouellet si tratta di un ritorno nella Curia Romana, visto che Giovanni Paolo II lo aveva nominato segretario del Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani, incarico che ha ricoperto dal 2001 al 2002, quando è stato nominato Arcivescovo metropolita di Québec.

Ordinato sacerdote per la Diocesi di Amos (Canada) il 25 maggio 1968, ha insegnato Filosofia al Seminario maggiore di Bogotà (Colombia), allora diretto dalla Provincia canadese della Compagnia dei Sacerdoti di San Sulpizio.

Quell’esperienza lo spinse a unirsi ai Sulpiziani, nel 1972. In seguito ha studiato a Roma, dove nel 1974 ha ottenuto la licenza in Filosofia presso la Pontificia Università San Tommaso d’Aquino. Inviato, nel 1974, al Seminario maggiore di Manizales (Colombia), nel 1976 è stato richiamato nel Seminario maggiore di Montréal (Canada), dove ha lavorato fino al 1978.

Ripresi gli studi, nel 1983 ha conseguito il dottorato in Teologia Dogmatica presso la Pontificia Università Gregoriana. Nominato nel 1982 membro della direzione e docente nel Seminario maggiore di Cali, in Colombia, è stato inoltre responsabile dei candidati sulpiziani.

Nel 1984 è diventato rettore del Seminario maggiore di Manizales.

Nel 1988 è stato eletto primo consultore del Consiglio della Provincia canadese dei Sulpiziani, incarico che ha svolto fino al 1994. Nel 1988 è stato nominato membro della direzione e docente del Seminario maggiore di Montréal, di cui è diventato rettore nel 1990, per poi svolgere lo stesso incarico nel 1994 presso il St. Joseph’s Seminary di Edmonton.

Dal 1995 al 2000 è stato consultore della Congregazione per il Clero. Nel 1996 è stato eletto consultore del Consiglio generale dei Sacerdoti di San Sulpizio.

Nel 1996-97 è stato docente presso l’Istituto Giovanni Paolo II della Pontificia Università Lateranense a Roma, diventando, nel 1997, titolare della Cattedra di Teologia Dogmatica.

Giovanni Paolo II l’ha creato Cardinale nel Concistoro del 21 ottobre 2003, del Titolo di S. Maria in Traspontina.

Nell’ottobre 2008, il Cardinale Ouellet è stato anche Relatore Generale alla 12ª Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi sulla Parola.

Nella Curia Romana è membro: delle Congregazioni per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti, per l’Educazione Cattolica e per il Clero; del Pontificio Consiglio della Cultura; della Pontificia Commissione per l’America Latina; del Pontificio Comitato per i Congressi Eucaristici Internazionali; del Consiglio di Cardinali per lo studio dei problemi organizzativi ed economici della Santa Sede; del XII Consiglio Ordinario della Segreteria Generale del Sinodo dei Vescovi.

Congregazione per i Vescovi

La Congregazione per i Vescovi, secondo quanto prevede la Costituzione Apostolica Pastor Bonus del 28 giugno 1988 di Giovanni Paolo II, assiste il Papa nella creazione, divisione, unificazione e soppressione di Chiese particolari (Diocesi, vicariati, prelature e ordinariati castrensi).

Lo assiste in quanto concerne la nomina dei Vescovi e il retto esercizio del loro ufficio pastorale, avendo cura, tutte le volte che si debba trattare con i Governi per quanto attiene alla costituzione o al cambiamento delle Chiese particolari o alla loro provvista, di procedere dopo aver consultato la Sezione della Segreteria di Stato per i Rapporti con gli Stati.

La Congregazione deve poi vegliare sulla celebrazione dei Concili particolari nonché sulla costituzione delle Conferenze Episcopali e la revisione dei loro statuti.

Allo stesso modo, questo organismo vaticano deve predisporre tutto ciò che si riferisce alle visite “ad limina” che i Vescovi del mondo compiono al Papa e ai suoi collaboratori della Curia Romana.

Quest’opera viene svolta dalla Congregazione per i Vescovi in tutto il mondo con l’eccezione dei territori che dipendono dalle Congregazioni per le Chiese Orientali e per l’Evangelizzazione dei Popoli.

Commissione per l’America Latina

La Pontificia Commissione per l’America Latina, istituita da Papa Pio XII nel 1958, assiste con la sua consulenza e con mezzi economici le Chiese particolari dell’America Latina, e attende, altresì, allo studio delle questioni che riguardano la vita e lo sviluppo delle medesime Chiese, specialmente per essere di aiuto tanto ai dicasteri di Curia, interessati in ragione della loro competenza, quanto alle Chiese stesse nella soluzione di tali questioni, secondo stabilisce la Pastor Bonus nell’articolo 83.

Ad essa spetta anche di favorire i rapporti tra le istituzioni ecclesiastiche internazionali e nazionali che operano per le regioni dell’America Latina e i dicasteri della Curia romana.

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ZENIT Staff

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