Il card. Scola incontrerà lunedì allo Stadio Meazza i ragazzi della cresima e i genitori

Verrà organizzata una raccolta fondi per costruire un pozzo e una fattoria della Repubblica Democratica del Congo

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Lunedì 2 giugno dalle ore 17, tra musica, danze e canti e preghiere, l’Arcivescovo di Milano, il cardinale Angelo Scola, incontrerà allo Stadio Meazza i ragazzi che hanno ricevuto quest’anno il sacramento della Cresima.

Attese all’appuntamento circa 45 mila persone: oltre ai ragazzi della cresima, attesi i loro genitori, i padrini e le madrine, i catechisti che li hanno guidati nel cammino d’ingresso e crescita nella fede. 4.468 iscritti provengono dalla Zona I (Milano), 6.734 mila dalla Zona II (Varese), 6.644 mila dalla Zona III (Lecco), 8.262 dalla Zona IV (Rho), 8.764 mila dalla Zona V (Monza), 5.264 mila dalla Zona VI (Melegnano), 4.864 mila dalla Zona VII (Sesto S. Giovanni).

La giornata inizierà alle 15 con l’apertura dei cancelli dello stadio e l’arrivo dei ragazzi che riempiranno gli anelli indossando i pettorali di diverso colore e disponendosi nei settori assegnati a seconda della provenienza. Alle 17, il Cardinale sarà inizio alla veglia.

La celebrazione sarà arricchita dalle coreografie di circa mille figuranti ispirate alla lettera pastorale “Il campo è il mondo”. Le figurazioni metteranno in scena la parabola evangelica del buon grano e della zizzania (Matteo 13, 24-30), l’icona al centro della proposta pastorale che quest’anno l’Arcivescovo ha rivolto alla Diocesi. Sul campo da gioco sarà composta la scritta “A tutto campo” slogan dell’anno oratoriano e titolo anche dell’incontro.

Quindi il messaggio del Cardinale che proprio ai ragazzi della Cresima del 2014 ha inviato già una lettera “Vi darà il Consolatore”. (Centro Ambrosiano, 0,80 euro).

«Quante volte vi sarà capitato di sentirvi un po’ orfani, perché non capiti, non considerati – scrive l’Arcivescovo ai ragazzi -: Gesù stesso ci ha lasciato perché questo si realizzi: si chiama amicizia cristiana. Siate fedeli a quei luoghi che vi aiutano a viverla».

Altro ingrediente della giornata sarà la solidarietà. In parrocchia i ragazzi sono stati invitati dai loro sacerdoti a mettere da parte le mance dei genitori e a fare un’offerta all’ingresso dello stadio. Le donazioni raccolte contribuiranno a costruire un pozzo e una fattoria a Katako, nella regione di Kindu, in Congo.

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ZENIT Staff

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