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Il Canada potrebbe legalizzare l'eutanasia: allarme della Chiesa

Presentato un progetto di legge che verrà votato a giugno. Arcivescovo di Toronto: “Eutanasia in contrasto con l’inclinazione naturale degli esseri umani a vivere e preservare la vita”

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In Canada il Governo ha proposto un progetto di legge per regolamentare l’eutanasia. Il voto avverrà a giugno e ci sono serie possibilità che si avrà un’approvazione del progetto, in quanto il Partito Liberale, del primo ministro Justin Trudeau, gode della maggioranza in Parlamento.
Sul tema si è innescato un acceso dibattito nel Paese. L’arcivescovo di Toronto, il card. Thomas Christopher Collins, ha detto a tal proposito: “La legalizzazione del suicidio assistito e l’eutanasia in Canada minaccerà le persone vulnerabili, nasconderà l’uccisione con eufemismi e metterà a rischio le coscienze di coloro che si oppongono a questa pratica”.
Giovedì scorso, giorno in cui il progetto di legge è stato presentato, è stato definito dal porporato un “giorno triste per il Canada”. Ha sottolineato, come riferisce la Radio Vaticana, che “mentre la gente vede il suicidio assistito come una ‘soluzione semplice’, quando si comincia a considerare questa pratica e le conseguenti minacce per la società ci si rende conto che questa non è certamente la strada da percorrere”.
Il card. Collins ha spiegato che coloro che si oppongono a questa legge “sono gli stessi che assistono e accudiscono quotidianamente i malati terminali”. Egli ha anche invitato a diffidare degli eufemismi, che “con termini come confortevole, piacevole e dolce, non descrivono esattamente ciò che accade”. L’arcivescovo se la prende infatti con il titolo del provvedimento – “assistenza medica alla morte” – perché “questo non si chiama morire, ma uccidere”.
Anche la Conferenza episcopale canadese, in una nota, ha ribadito ancora una volta “la sacralità e la dignità della vita umana. Il suicidio assistito e l’eutanasia – si legge nel documento – sono in contrasto con la profonda inclinazione naturale degli esseri umani a vivere e preservare la vita”.

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ZENIT Staff

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