Il bello dell'anima: la storia di Madeline Stuart, modella affetta da sindrome di Down

La 18enne realizza il sogno di sfilare, per lanciare un messaggio di sensibilizzazione e ribadire che “la bellezza non è una sola”

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Il bello non ha canoni: è soggettivo, multiforme e risiede negli occhi di chi guarda. Tutte le persone custodiscono una propria singolare bellezza. Testimonianza di ciò è la giovane australiana Madeline Stuart.

Affetta dalla sindrome di Down, all’età di 18 anni, la ragazza decide di sfidare i classici archetipi e diventare modella. Il suo principale obiettivo infatti è quello di lanciare come messaggio che la bellezza e il suo significato, non risiede solo ed esclusivamente nell’immagine di donne filiformi e sane, ma anche in coloro che sono affetti da anomalie cromosomiche.

E così, una volta dopo aver iniziato a praticare dello sport per perdere un po’ di peso e dedicarsi al suo aspetto fisico, Madeline ha incominciato a posare per delle foto pubblicandole ad aggiornandole nei vari social network avvalendosi del sostegno morale della madre Rosanne.

La quale al magazine Today ha detto: “Voglio che le persone capiscano che anche coloro che sono affetti da sindrome di Down possono essere celebrati. Voglio che smettano di dispiacersi quando dico loro di avere una figlia down. Maddy è sicura di se stessa. Molti vedendomi per strada si intristiscono e si chiedono come faccia a gestire tutto questo. Io invece mi sento così triste per loro perché non potranno mai fare esperienza dell’amore incondizionato che è capace di donare una persona come Maddy”.

Il desiderio della 18enne di diventare modella e sfilare sulle passerelle non ha colto impreparata la madre, in quanto lei stessa ha più volte affermato la forte determinazione della figlia e il suo amare sé stessa per essere al centro dell’attenzione. 

Quello della giovane ragazza è un insegnamento significativo volto a far comprendere che tutte le persone, comprese coloro che sono soggette a malattie, seguendo i loro tempi, possono realizzare i loro sogni cambiando, oltretutto, la visione che il mondo ripone su di loro. “La bellezza non è una sola – afferma Madeline – e posare aiuterà la società ha cambiare la propria considerazione sulla sindrome di Down”.

“Solo se riceverà attenzione dai social media il mondo della moda si accorgerà di lei”, ha detto la madre al DailyMail.com. “È triste, ma così. Lei vuole davvero cambiare il modo in cui le persone la guardano e la discriminano per via della disabilità. Le persone con la sindrome di Down possono fare tutto, lo fanno solo a modo loro”. “Date a loro una possibilità – è stato l’appello di Rosanne ancora a Today –  e sarete gratificati al di là di ogni altra aspettativa”.

Con Madeline Stuart, infatti, non si parla più di estetica ma di accettazione del bello interiore. Ha assicurato la madre: “Se le persone potessero vedere la bellezza che Maddy ha dentro, inteso come amore ed affetto , e se ciò divenisse il nuovo metodo, strumento con il quale si potesse misurare la bellezza, la maggior parte delle modelle e modelli in questo mondo dovrebbero prendere come esempio coloro che sono soggetti a sindrome di Down… Lei vuole conquistare i milioni di cuori ed insegnare alle persone cos’è veramente importante”.

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Maria Anastasia Leorato

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