I vescovi argentini rendono omaggio a don Orione

La memoria liturgica del santo tortonese è stata resa recentemente obbligatoria in tutto il paese latinoamericano

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Domani, 23 aprile 2015, tutti i vescovi dell’Argentina – riuniti per l’assemblea plenaria a Pilar – si recheranno in visita al Piccolo Cottolengo di Don Orione di Claypole per rendere omaggio a San Luigi Orione in occasione del 75° anniversario della sua morte, avvenuta a Sanremo, il 12 marzo 1940.

È prevista la visita al centro orionino e poi la concelebrazione della messa nel Santuario di Don Orione dove è conservata la reliquia del cuore del santo tortonese, oggetto di devozione e meta di numerosi pellegrini.

La memoria liturgica di San Luigi Orione, con decreto della Conferenza Episcopale, è stata resa recentemente obbligatoria per tutta la Chiesa in Argentina.

Proprio a Claypole Don Orione fondò e ideò di persona il Piccolo Cottolengo Argentino, del quale ricorre quest’anno l’80° anniversario della posa della prima pietra.

Don Orione è molto conosciuto in Argentina, dove visse dal 1934 al 1937, aprendo numerose opere di carità e gettando le basi per la grande popolarità oggi del suo carisma attraverso le attività dei religiosi, delle religiose e dei laici che operano nel paese sudamericano.

Come segno del legame speciale tra Don Orione l’Argentina dal 3 ottobre del 2014 è stata posta in suo onore a Lujàn, principale santuario mariano di Argentina, la sua statua con l’iscrizione “padre dei poveri e benefattore dell’umanità dolorante e abbandonata”.

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ZENIT Staff

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