I Legionari di Cristo si pronunciano sul caso di Padre Thomas Williams

Il direttore territoriale chiede preghiere per la fedeltà nella vita consacrata

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ROMA, mercoledì, 16 maggio 2012 (ZENIT.org).- Con una comunicazione diffusa ieri 15 maggio, il Direttore territoriale dei Legionari di Cristo, P. Óscar Náder, L.C. ha chiesto ai membri consacrati del Regnum Christi del territorio d’Italia di pregare per la difesa e il rafforzamento della vita consacrata. Oggetto specifico delle preghiere riguarda quanto accaduto al sacerdote Thomas Williams.

In una dichiarazione rilasciata alla stampa, padre Williams ha detto: “Alcuni anni fa ho avuto una relazione con una donna, dalla quale è nato un bambino. Sono profondamente pentito per questa trasgressione ed ho cercato di riparare. I miei superiori ed io abbiamo deciso che la cosa migliore per me sarà prendere un anno per riflettere sui miei doveri di sacerdote, senza esercitare ministero pubblico. Sono veramente mortificato per tutti coloro che saranno feriti da questa rivelazione e vi chiedo preghiere mentre cerco la maniera migliore di procedere per il futuro”.

A questo proposito padre Oscar ha spiegato: “So che questa notizia è difficile da assimilare per tutti noi e ci può lasciare tristi o scoraggiati”.

“Al vedere il bene che un sacerdote può fare e, dall’altra parte, constatando la debolezza umana, – ha aggiunto – non possiamo che rinsaldare la nostra fiducia in Dio ed appoggiarci sempre più sulla Sua grazia, per essere spinti a vivere con molta delicatezza la nostra consacrazione al Signore”.

“Vi chiedo che ci uniamo in preghiera per P. Thomas – ha sottolineato -, affinché questo periodo di riflessione e penitenza gli sia di grande aiuto. Preghiamo anche per tutte le persone alle quali questi fatti hanno recato alcun danno”.

Padre Oscar ha concluso invitando a “raccomandarsi a vicenda al Signore perché ci conceda la grazia della fedeltà e della perseveranza nel Suo santo servizio. In questo momento di dolore e sofferenza, come famiglia, manteniamoci molto uniti alla Beata Vergine, affinché Ella ci ottenga la grazia della comprensione e del perdono”.

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ZENIT Staff

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