WALSINGHAM, martedì, 27 settembre 2011 (ZENIT.org).- I direttori dei Santuari d’Europa si sono incontrati in uno dei più antichi Santuari mariani d’Inghilterra questo lunedì per discutere della popolarità delle mete di pellegrinaggi religiosi.
Direttori provenienti da Germania, Slovenia, Romania, Inghilterra, Polonia, Francia, Irlanda e Portogallo saranno riuniti fino a venerdì nel Santuario Nazionale di Walsingham, nella contea di Norfolk. Il tema dell’incontro è “Evangelizzazione e gesti di pietà popolare”.
Quest’anno il Santuario celebra il suo 950° anniversario, e ha vissuto una delle sue stagioni più affollate, ricevendo circa 100.000 pellegrini.
Padre Alan Williams, direttore del Santuario di Walsingham, ha commentato la popolarità dei Santuari osservando che “li visitano molte persone che non sono neanche cristiane o che vanno in chiesa raramente. Sono interessate alla spiritualità e vogliono viaggiare come parte di quella ricerca”.
“Il nostro compito, come direttori dei Santuari, è rendere questa esperienza più appagante e arricchente possibile, ed è per questo che ne parliamo questa settimana, condividendo notizie e informazioni”.
Vista la natura ecumenica di Walsingham, che ospita Santuari sia cattolici che anglicani, partecipa all’incontro anche il Vescovo Lindsay Urwin, amministratore del Santuario anglicano.
Il meeting è presieduto dal Vescovo Jacques Perrier di Lourdes (Francia).
Nel 1061 Richeldis de Faverches costruì a Walsingham una replica della Santa Casa di Nazareth, dichiarando che la Vergine Maria le era apparsa.
Nel 1538 il Santuario venne soppresso, la statua bruciata e gettata nel Tamigi e tutto sembrò perso. Dopo secoli di rovine, i cattolici tornarono nel 1897 in un pellegrinaggio formale alla Slipper Chapel, che nel 1934 è diventata il Santuario Nazionale d’Inghilterra.
Si recano a Walsingham anche sempre più anglicani, e un Santuario anglicano è stato istituito all’inizio nella St. Mary’s Parish Church, prima di spostarsi nel 1931 in una nuova Santa casa ricostruita.
La cittadina ospita anche cappelle ortodosse e metodiste.
