I catecumeni: un segno di resistenza della Chiesa cattolica

In Francia, negli Stati Uniti e anche in Italia, si registra un aumento dei “nuovi cristiani” che riceveranno il battesimo durante la notte di Pasqua

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Per “trovare un rapporto con Dio” e un “senso alla propria vita”, circa 5mila adulti francesi saranno battezzati la notte di Pasqua nelle chiese del Paese transalpino. Quello dei catecumeni è un numero in costante aumento, segno di resistenza della Chiesa cattolica in una laica Francia nella quale si registrano una diminuzione complessiva dei battesimi – dai 385mila del 2002 ai 290mila del 2012 – e un drastico calo delle vocazioni, in media con gli altri Paesi occidentali.

La notte tra sabato e domenica prossima prenderanno il sacramento 3.790 adulti, cui vanno aggiunti 1.011 studenti delle scuole superiori. Ancora nella Pasqua del 2005, i catecumeni furono 2.409, circa il 50% in meno di quanti si presenteranno al fonte battesimale quest’anno.

Padre Philippe Marxer, responsabile del catecumenato alla Conferenza episcopale francese, spiega l’incremento non con una motivazione univoca. “Ci sono degli eventi che innescano qualcosa nella vita delle persone, come la nascita di un figlio o la morte di un genitore”, afferma il sacerdote all’agenzia Afp. Padre Marxer ha inoltre osservato nel corso degli anni “piccole differenze” nelle motivazioni generali delle persone che intraprendono un cammino di fede. “Cinquant’anni fa – rileva il sacerdote – i candidati al battesimo aspiravano a un rapporto intimo con Dio e anche ad operare nel mondo. Oggi il desiderio di agire in ambito politico e sociale non è scomparso, ma ciò che è primario (nei catecumeni) è il desiderio di dare un senso alla propria vita”.

Oltre quattro catecumeni su dieci sono cresciuti in una famiglia non praticante. All’incirca con la stessa percentuale prevalgono i candidati al battesimo che svolgono lavori manuali o impiegatizi piuttosto che intellettuali. Il fenomeno è diffuso soprattutto nelle città e coinvolge per lo più giovani tra i 25 e i 35 anni. Il corso di preparazione dura 18 mesi, come conferma all’Afp Laure Curutchet, ventottenne responsabile di vendite nel settore farmaceutico, la quale prenderà il battesimo nella grande Messa della Veglia pasquale a Boulogne-Billancourt, a pochi chilometri da Parigi. E già dalla prossima settimana tanti altri adulti, mossi dallo stesso spirito di questa giovane, inizieranno i corsi di preparazione.

Notizie confortanti sui “nuovi cristiani” giungono anche da Oltreoceano, dove si registra un aumento soprattutto negli ultimi tre anni. Come riporta La Stampa, quest’anno saranno migliaia gli adulti che riceveranno il battesimo la notte di Pasqua. Il record spetta all’arcidiocesi di Los Angeles, la più grande degli Stati Uniti, nelle cui chiese verranno battezzate 1.828 persone. Segue l’arcidiocesi di Washington con 1.317 tra catecumeni e candidati e la diocesi di Raleigh, nella Carolina del Nord, con 1.300. L’arcidiocesi di Philadelphia, che il Papa visiterà a settembre in occasione dell’VIII Incontro Mondiale delle Famiglie, conta 607 tra catecumeni e candidati.

Il fenomeno dei candidati, molto diffuso negli Stati Uniti, fa riferimento a quei cristiani battezzati in altre Chiese (per lo più protestanti) che chiedono di entrare nella Chiesa cattolica. In Italia, anche se finora non sono uscite cifre complete dei catecumeni che saranno battezzati la notte di Pasqua nelle varie diocesi, risulta significativo il numero di immigrati, spesso appartenenti originariamente ad altre confessioni. Anche questo, un segno di resistenza della Chiesa cattolica alla secolarizzazione.

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Federico Cenci

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